Luigi Fasulo sfida Mario D'Agata
di Priminao Michele Schiavone
Un altro boxeur nato pugilisticamente in un’era sbagliata fu Luigi Fasulo. Questi il 23 gennaio 1954 sfidò a Napoli il campione d’Italia dei pesi gallo, l’aretino Mario D’Agata, impegnato nella prima difesa del titolo, contro il quale dovette abbandonare nella quarta ripresa. I due si erano affrontati una prima volta ad Arezzo nel novembre 1951 quando il pugile locale s’impose nel quinto tempo a causa di una ferita riportata dal campano. Negli anni seguenti il toscano divenne anche campione d’Europa e del Mondo della categoria. Nato a Pozzuoli, in provincia di Napoli, il 17 giugno 1929, Fasulo si presentò sulla scena professionistica nel marzo 1951. Sconfitto solo dal campione aretino mise insieme una serie di successi e chiuse la seconda stagione con significative affermazioni sul napoletano Giuseppe Mastrangelo, l’ex campione italiano Amleto Falcinelli ed il francese Guy Bonin. Nel 1953 s’impose a Tino (Benvenuto) Cardinale, foggiano trapiantato in Francia che vantava un pari con Falcinelli per il campionato italiano dei gallo; cedette in Francia al transalpino Jacques Colomb e superò il francese Arthur Emboule. L’anno seguente, dopo la debacle contro D’Agata, riportò una facile vittoria, una sconfitta a Roma dal marchigiano Federico Scarponi che in seguito si affermò a pieno titolo sul territorio nazionale, ed un successo sul brindisino Cosimo Pezzuto. Ottenne un’altra affermazione nel gennaio 1955 per poi cedere ai punti all’aretino Ilario Tanelli sul ring di Firenze e per ferita a Letterio Petilli, un difficile combattente nato a Merano e residente a Milano. Iniziò l’anno successivo con un pari rimediato a Napoli contro il romano Sergio Della Porta. Poi s’infortunò a Pavia nella prima ripresa combattuta con il locale Giordano Campari, futuro titolare italiano dei piuma e leggeri. Infine, nel settembre 1956, chiuse la carriera a Benevento con una vittoria, la numero 18, contro 7 insuccessi ed 1 risultato nullo, per un totale di 26 combattimenti.
Primiano Michele Schiavone
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