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UN GIORNO COME OGGI, IL 10 FEBBRAIO DEL 1962

10/02/2018 - 14:07:06

 

 

La natalità di Bobby Czyz

di Priminao Michele Schiavone

Il pugile statunitense Bobby Czyz nacque il 10 febbraio 1962 a Orange, New Jersey, da genitori di origine polacca e italiana, e registrato all’anagrafe con il nome di Robert Edward Czyz. Si stabilì con la famiglia a Wanaque, New Jersey, dove si affermò come dilettante di livello nazionale. Il 14 marzo 1980 scampò al disastro aereo avutosi a Varsavia, Polonia, dove perirono tutti gli occupanti del velivolo, compresi i suoi compagni della nazionale statunitense e i tecnici del team americano, perché un incidente stradale occorsogli pochi giorni prima di quella data lo aveva costretto a disertare gli allenamenti e la conseguente trasferta polacca. Il 24 aprile di quell’anno si mostrò per la prima volta a torso nudo, sbarazzandosi dell’avversario al primo round. Continuò a mietere successi e quattordici mesi dopo conquistò la vacante cintura del New Jersey al limite dei pesi medi. Aggiunse altre vittorie, due delle quali sull’ex campione mondiale Elisha Obed e l’allora imbattuto guardia destra Robbie Sims, in seguito sfidante mondiale di Kalambay e DeWitt. Nel novembre 1982 incappò nel primo rovescio ai punti per mani di Mustafa Hamsho, mancino siriano domiciliato a Brooklyn, già sfidante mondiale di Marvin Hagler. Nel settembre dell’anno seguente Czyz riprese la via del ring con esito positivo e con qualche chilo in più, arricchendo la collana dei risultati per arrivare alla chance mondiale. L’occasione gli arrivò il 6 settembre 1986 a Las Vegas, Nevada, dove sfidò il titolare IBF mediomassimi Slobodan Kacar, imbattuto jugoslavo che vantava anche la medaglia d’oro olimpica degli 81 kg ai giochi di Mosca del 1980. In quella occasione Czyz si mostrò più spietato del solito e fece capitolare il più alto slavo nel quinto round. Czyz portò a termine due vittoriose difese della cintura iridata contro i connazionali Willie Edwards e Jim MacDonald prima di cederla il 29 ottobre 1987 all’altro americano Charles Williams, soprannominato il principe, che la custodì otto volte in quattro anni. Il ritorno al ring di Czyz di fronte all’inglese Dennis Andries non fu facile, perdendo si punti. Dopo altri due successi ottenne la chance iridata dal campione WBA mediomassimi Virgill Hill, che lo sconfisse in 12 tempi il 4 marzo 1989; tre mesi dopo, il 15 giugno, conseguì un’altra opportunità mondiale, da “Prince” Williams per la sigla IBF, che lo eliminò nel decimo round. Nonostante le ultime deludenti prestazioni Czyz non si perse d’animo e provò a risalire la china tra i pesi massimi-leggeri. Dopo tre confortanti risultati ottenuti nella nuova divisione di peso, l’8 marzo 1991 divenne campione iridato per la seconda volta, togliendo al connazionale Robert Daniels la cintura WBA dei cruiserweight. Il suo nuovo regno fu insidiato dal nigeriano Bashiru Ali e dal canadese Donny Lalonde, entrambi respinti sulla distanza delle 12 riprese. Czyz si riposò per oltre un anno, poi ritorno vittorioso e sfidò inutilmente il nigeriano David Izeqwire per la cintura IBO, cedendogli nel quarto round. Aumentò ancora di peso per conquistare l’inaugurale titolo WBU super-cruiserweight, chiudendo la partita con l’invitto texano Richard Jackson nel quarto tempo. Il 16 maggio 1996 debuttò come peso massimo contro Evander Holyfield, finendo la corsa nella quinta sessione. Dopo molti mesi di  inattività tornò tra le corde per l’ultimo match, il 12 giugno 1998 a Uncasville, Connecticut, dove cedette nel secondo round al sudafricano Corrie Sanders, difensore WBU dei pesi massimi. Quella sera Czyz riportò la sconfitta numero 8 a fronte di 44 successi, per un totale di 52 combattimenti. Il suo nome figura nella lista degli Italian American Sports Hall of Fame.

Primiano Michele Schiavone