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UN GIORNO COME OGGI, IL 14 FEBBRAIO DEL 1959

14/02/2018 - 15:55:56

 

 

Germano Cavalieri sfidante al titolo italiano

di Priminao Michele Schiavone

Il veneziano Germano Cavalieri arrivò al suo unico appuntamento tricolore il 14 febbraio 1959, quando a Udine sfidò il locale Mario Vecchiatto per il campionato dei pesi leggeri, perdendo ai punti con verdetto deciso dopo 12 riprese. I due pugili si erano affronati in precedenza tre volte: il primo confronto ad Ancona l’1 giugno 1957 si risolse con il risultato di parità; il secondo incontro a St Vincent il 29 dello stesso mese si concluse a favore di Vecchiatto; il terzo combattimento a Venezia il 17 gennaio 1958 terminò ancora con il verdetto di parità. Nato nella città lagunare il 14 febbraio 1930 Cavalieri iniziò la pratica professionista l’11 settembre 1954 a Mestre. La prima sconfitta porta la data del 18 gennaio 1957, quando a Pavia venne superato dal locale Annibale Omodei, con il quale si misurò ancora due volte: il 16 agosto ad Aosta, accomunato dal risultato nullo, e il 14 settembre a Venezia dove risultò vincitore. La prima trasferta all’estero la effettuò a Parigi nel dicembre di quell’anno cedendo ai puni in 10 tempi al francese Fernand Nollet, prossimo di divenire campione nazionale. La seconda missione straniera lo portò in Australia nel 1958: il 31 marzo si affermò a Sydney su Tommy Romulo in 12 tempi; sulla stessa distanza si attestò dietro Max Carlos il 26 aprile a Melourne, cosa che gli capitò sullo stesso ring il 13 giugno contro Mike Todd. Chiuse l’anno nella sua città con il risultato di parità ottenuto con il transalpino Fernand Nollet. Dopo il fallito tentativo di vincere la fascia tricolore, il 23 febbraio 1959 cedette nel settimo round all’americano Charley Douglas e il 5 giugno a Ginevra, Svizzera, pareggiò nuovamente con il francese Fernand Nollet, affrontato per la terza volta. Il 24 giugno a Mestre riportò la sua ultima vittoria nel confronto con Fioravante Merlo di Bolzano. Aumentato di peso Cavalieri continuò a combattere nella stessa stagione senza prospettive di recupero: a Roma venne superato dal locale Alberto Mancini, mentre a Milano pareggiò con il pavese Luigi Castoldi. Negli altri due anni i risultati migliori furo i verdetti nulli condivisi con il cremonese Renato Ravasi a Pavia e l’aretino Franco Bianchini a Firenze. Negli altri confronti riportò solo sconfitte: da Guizani Rezgui a Tunisi e Aissa Hashas a Parigi; in Italia da Bruno Ravaglia, Ferdinando Proietti, Alves Savoj, Renato Bianchini, Giuseppe Daniele, Carmelo Bossi (futuro titolare mondiale medi jr), Luigi Furio, Domenico Tiberia (più volte campione italiano superwelter) e Sandro Mazzinghi. L’ultima apparizione sul ring di Cavalieri avvenne il 15 dicembre 1961 a Firenze, nel negativo confronto con il futuro campione del mondo dei pesi medi jr. Abbandonò la boxe dopo 54 combattimenti: 25-19-10.

Primiano Michele Schiavone