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UN GIORNO COME OGGI, IL 18 FEBBRAIO DEL 1935

18/02/2018 - 10:47:27

 

 

Innocente Baiguera, due volte campione d'Italia

di Priminao Michele Schiavone

Il ligure Innocente Baiguera fu uno dei primi pugili italiani ad aver vinto due volte il campionato italiano dei professionisti. La seconda conquista la realizzò il 18 febbraio 1935 a Genova contro Sante De Leo, calabrese di nascita cresciuto a Tripoli, quando la città libica era parte dell’Italia. Il confronto, valevole per il vacante titolo dei pesi massimi, arrivò al limite delle 12 riprese e la vittoria ai punti arrise al pugile locale. Baiguera, nato a Genova nel 1908, crebbe con l’appellativo "Baj" e si affermò a livello nazionale già tra i dilettanti, vincendo nel 1928 a Milano la fascia tricolore agli Assoluti di quell’edizione. L’1 dicembre dello stesso anno iniziò la carriera professionistica a Firenze, dove venne squalificato alla prima ripresa contro il locale Ernesto Baggiani, al quale inflisse il fuori combattimento all’avvio della rivincita tenuta il 21 seguente a Rivarolo Ligure. Il 26 gennaio 1931 arrivò per Baiguera il primo titolo italiano dei pesi massimi, conquistato nella sua Genova per fuori combattimento tecnico nella decima ripresa a spese del fiulano Giacomo Bergomas, superato dieci mesi prima in 8 tempi. Nella stessa stagione il ligure si presentò vittorioso due volte a Parigi, in Francia, mentre cedette nella altre due trasferte estere: a Londra, Inghilterra, con una squalifica a favore del britannico Bobby Shields, a Bruxelles, in Belgio, per mani dell’ex campione europeo Pierre Charles. L’anno seguente tornò nella capitale francese per vincere e perdare contro il transalpino Marcel Moret e difese due volte con successo il titolo italiano con Michele Bonaglia, ex titolare nazionale e continentale mediomassimi. In seguito si trasferì e New York e il 24 gennaio 1933 debuttò vittoriosamente; lasciò gli Stati Uniti fopo una campagna di 6 combattimenti, nei quali riportò una sola sconfitta. L’anno seguente in Italia, tra i vari risultati positivi, dovette assoggettarsi alla superiorità del tedesco Werner Selles sulla distanza delle 10 riprese. Nel 1935, dopo la riconquista del titolo italiano, si scontrò a Londra con Don McCorkindale, sudafricano residente nella capitale inglese, perdendo in 10 rtempi. Il 21 settembre mise in palio la corona nazionale a Livorno contro il locale Mario Lenzi e la mantenne con verdetto ai punti. Poi si presentò la rivincita da concedere a Sante Di Leo e il 20 febbraio 1936 a Tripoli, città adottiva dello sfidante, Baiguera perdette il confronto con verdetto ai punti e il titolo di campione d’Italia. Per il genovese fu l’ultimo combattimento. Lasciò il ring dopo 42 incontri: 32-8-1-1 senza decisione.

Primiano Michele Schiavone