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UN GIORNO COME OGGI, IL 24 FEBBRAIO DEL 1949

24/02/2018 - 15:30:52

 

 

Giuliano Pancani campione nazionale

di Priminao Michele Schiavone

Nella lista dei pugili che hanno vinto campionato italiano al primo tentativo si trova il nome di Giuliano Pancani, toscano di Pistoia che il 24 febbraio del 1949, nella sua città, contese al trevigiano Giovanni Martin il titolo dei pesi mediomassimi. Il più giovane Martin, maggiormente esperto, era stato titolare nazionale nel 1944 e due volte nel 1947. Nonostante la palmare differenza di valori a favaore del friulano, il risultato premiò la voglia di affermazione mostrata da Pancani fino al gong della dodicesima e ultima ripresa. Il pistoiese non difese quella corona conquistata con tanta capacità e, dopo essere stato fermato il 25 marzo 1949 a Roma da una ferita contro Renato Tontini, di Anzio, il 18 settembre ad Algeri preferì affrontare il franco-algerino Albert Yvel, futuro campione continentale, cedendo ai punti in 10 tempi. Pancani tentò di riprendersi il titolo dal laziale Renato Tontini e lo sfidò a Firenze il 27 marzo 1950, senza riuscirci, finendo fuori combattimento nella decima ripresa. Il 7 giugno seguente a Milano dismostrò che il successo su Giovanni Martin non fu un caso fortuito e vinse nuovamente sulla distanza delle 8 sessioni. Nell’anno successivo si fece valere in tre occasioni, ma perse malamente ancora da Renato Tontini, interessato a una seconda chance europea. Continuò a calcare il ring ancora per due anni, accettando solo confronti esteri: affrontò senza succeso Gerhard Hecht a Berlino, Yolande Pompey a Londra, ancora Albert Yvel a Istanbul, Charles Colin a Saint Nazaire e Willie Hoepner nuovamente a Berlino. Nato il 3 dicembre 1917 a Pistoia, quando il comune toscano apparteneva alla provincia di Firenze, Pancani raggiunse l’apice tra i dilettanti nel 1939, quando a Ferrara vinse il campionato italiano nella categoria mediomassimi. Iniziò l’attività a torso nudo sette anni dopo, il 17 agosto 1946, con una sconfitta ai punti rimediata a Viareggio dal locale Leone Zappelli. Nei due anni seguenti dovette cedere anche a Gerolamo Giusto e all’ex campione italiano medi Italo Paalmarini, sul quale si rifece in due occasioni. Lasciò il pugilato dopo la trasferta tedesa del 4 dicembre 1953 con il record di 24 incontri: 11-12-1.

Primiano Michele Schiavone