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CAMPIONI DEL MONDO DI ORIGINE ITALIANA, ROCKY MARCIANO
06/03/2018 - 23:09:50
Al secolo Rocco Francesco Marcheggianodi Pietro Anselmi e Vincenzo Belfiore Rocky Marciano, battezzato Rocco Francesco Marchegiano, era nato l’1 settembre 1923 a Brockton nel Massacchusset, dove i genitori si erano stabiliti dopo aver lasciato nel 1917 l’Italia. Il padre Pierino, che faceva il calzolaio, aveva le sue origini a Ripa Teatina in provincia di Chieti mentre la madre Pasqualina era nata a San Bartolomeo in Galdo vicino Benevento. Pasqualina era una donna energica e con pochi peli sulla lingua. A chi esaltava le origini abruzzesi del figlio rispondeva con piglio deciso che la forza di Rocky era dovuta al sangue sannito che scorreva nelle sue vene. Primo di sei figli, tre maschi e tre femmine, Rocco nella vita di tutti i giorni era un giovane calmo, riflessivo, ma sul ring si trasformava in uno spregiudicato demolitore, capace di colpire duramente con entrambe le mani, tanto che venne soprannominato “The Brockton Blockbuster”. Prima di dedicarsi completamente al pugilato aveva intrapreso più di un mestiere per aiutare la famiglia. Il padre, in quegli anni, faceva fatica a lavorare per una malattia contratta nella battaglia delle Ardenne, durante la seconda guerra mondiale. Il baseball e il rugby furono i suoi primi amori anteriormente alla scoperta del pugilato. Dopo aver vinto la fase regionale del Guanto D’Oro a Lowell, passò al professionismo nel 1947 trasferendosi a Providence dove disputò la maggior parte dei suoi incontri. L’impressionante sequela di combattimenti vinti per K.O., interrotta ogni tanto da qualche vittoria ai punti, gli ha permesso di stabilire un record mai raggiunto da nessun altro pugile nella sua divisione di peso. Quarantanove successi consecutivi e il vanto di essere stato l’unico campione ad abbandonare il ring imbattuto lo hanno consacrato fra i grandi pesi massimi di sempre. I suoi combattimenti per il titolo mondiale disputati contro Jersey Joe Walcott, l’italiano Rolando La Starza, contro Ezzard Chales, l’inglese Don Cockell e il grande Archie Moore fanno parte della storia di questo sport. Quando il 27 aprile 1959 annunciò il suo ritiro dal ring fu un giorno triste per tutti. Ma lo fu ancora di più, dieci anni dopo, quando il 31 agosto 1969 morì in un incidente aereo nei pressi di Newton, nello Stato dell’Iowa. Volava per incontrare amici e festeggiare con loro il suo compleanno. Dal 1959 fa parte a pieno titolo della Boxing Hall of Fame.
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