Riga contro Di Jorio

di Priminao Michele Schiavone

A volte dei pugili hanno in un avversario la loro cosiddetta "bestia nera". Per il marchigiano Wladimiro Riga questo tipo di spauracchio fu il campano Domenico Di Jorio. I due pugili si affrontarono per la terza volta il 15 marzo 1974 ad Ancona e per la terza volta il successo baciò Di Jorio. Per l’occasione Riga si presentò in veste di sfidante al titolo italiano dei pesi welter posseduto dal napoletano di Mugnano, e finì sconfitto nella quinta ripresa. In precedenza si erano misusrati una prima volta a Torino il 12 maggio 1972 e Riga aveva ceduto nel quinto tempo a causa di una ferita, una seconda volta a Roma il 26 dicembre dello stesso anno e il marchigiano era rimasto sconfitto dopo 6 sessioni. Nato a Castelferretti, frazione del Comune di Falconara Marittima, in Provincia di Ancona, nelle Marche, il 13 novembre 1944, Riga iniziò la carriera a torso nudo con successo il 30 gennaio 1970 in Ancona. In precedenza aveva svolto una considerevole attività dilettantistica che lo aveva visto distinguersi in due edizioni degli Assoluti, nel 1966 a Genova e nel 1969 a Castelfranco Veneto, vincendo le finali tra i pesi welter. Il suo record fu intaccato la prima volta il 6 novembre di quell’anno d’esorsio dal franco-marocchino Abdendi Baali che lo sconfisse in cinque tempi. Dopo i primi due insuccessi riportati contro Di Jorio, nel 1973 gli toccarono altre due sconfitte contro l’ivoriano Sea Robinson, entrambe riportate in Abidjian, ex capitale della Costa d'Avorio. Riga lasciò il ring dopo la terza sconfitta sofferta contro Di Jorio con il palmares di 26 confronti: 20-6-0.

Primiano Michele Schiavone