Francesco Dell'Aquila è campione d'Italia
di Priminao Michele Schiavone
La città di Latina ospitò il vacante campionato nazionale dei pesi medi il 19 marzo 1988, conteso da Francesco Dell'Aquila e Angelo Liquori, concluso nella terza ripresa a favore del più giovane genovese di origine siciliana. Dell’Aquila, nato a Campobello di Mazara, in provincia di Trapani il 27 novembre 1965, divenne titolare italiano dei pesi medi a 22 anni compiuti. Diventato professionista il 28 dicembre 1986 raggiunse l’importante traguardo all’undicesimo incontro. Il mese seguente si fece imporre il pari dal francese Paul Tchoue. Il 21 maggio tornò alla vittoria a San Mango d’Aquino, nella provincia di Catanzaro, quando respinse la sfida del lombardo Roberto Manoni, costringendolo all’abbandono nella quinta sessione. Continuò a vincere contro avversari stranieri che gli arricchirono l’esperienza. Conobbe un altro risultato nullo il 13 gennaio 1989 a San Pellegrino Terme nel confronto con il transalpino Hakim Zeroual. Sconfitto l’altro transalpino Jean Pierre Iniama un mese dopo, il 31 maggio a Campione d’Italia s’impadronì della vacante cintura EBU dei pesi medi a spese del francese di origine africana Andre Mongelema. Si mantenne in attività con altre due prestazioni positive e il 26 agosto a Capo d’Orlando, in provincia di Messina, tenne testa alla sfida europea portatagli dall’olandese Rexfort Kortram fino all’ottavo round, quando ridusse all’impotenza l’avversario. Dell’Aquila chiuse la proficua stagione con altri due successi. Il suo regno continentale si chiuse il 24 gennaio 1990 a Campobasso, dove incontrò l’italiano di origine zairese Sumbu Kalambay che lo privò anche dell’aureola d’invincibilità nel corso del nono tempo. Salì sul ring altre quattro volte nel resto dell’anno, contro avversari argentini, facendo sfoggio della sua superiorità. Nel 1991 pensò di riprendere il cammino internazionale dal campionato italiano dei medi e il 25 maggio a Sanremo, in provincia di Imperia, riconquistò il vacante titolo dopo aver liquidato nella seconda ripresa Calogero Serio, siciliano come lui nativo di Palermo. Ancora due vittorie e il 12 ottobre a Montecarlo, nel Principato di Monaco, si batté per il campionato del mondo IBF dei pesi medi posseduto dall’allora invitto statunitense James Toney. Il titolare superò il limite della categoria ma il match avvenne comunque e l’italiano finì sulla stuoia nel quarto round. Dell’Aquila si affermò ancora alla ricerca di una nuova opportunità internazionale e il 23 giugno 1993 ad Avellino incrociò i guantoni con il campano Agostino Cardamone, nella sfida valevole per il vacante titolo EBU dei pesi medi. Rimasto avvinto dalla guardia mancina dell’avversario, Dell’Aquila concluse quella prova nella terza tornata, incapace di sottrarsi all’azione avversaria. Rinunciò al ring per i due anni successivi e il 20 giugno 1996 riapparve a Sanremo nella sua ultima vittoriosa esibizione. Lasciò i riflettori dopo 41 incontri: 36-3-2.
Primiano Michele Schiavone
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