Luigi De Rosa vince il titolo nazionale
di Priminao Michele Schiavone
Il campano Luigi De Rosa ottenne la prima occasione di competere per il campionato italiano dei pesi superpiuma quando il titolo era posseduto dal laziale Alessandro Nardi. La sfida ebbe luogo il a Lucca il 25 marzo 1981 e De Rosa ottenne la fascia tricolore per la squalifica inflitta al romano nella decima ripresa. Il regno nazionale del casertano durò poco meno di tre mesi, dato che il 18 giugno a Milano dovette abbandonare nel quarto tempo la difesa contro Aristide Pizzo. Nato il 30 luglio 1955 a Capua, in provincia di Caserta, De Rosa affrontò il suo primo avversario professionista nella sua città natale il 3 dicembre 1976, con un successo ai punti. Tra le due vittorie dell’anno seguente cedette al sardo Franco Siddu, che era stato campione nazionale tra i dilettanti. Nel 1978 divenne molto più attivo: in mezzo ai diversi risultati positivi riportò le sconfitte da Severino Picca e Leo Scorza, vincendo con quest’ultimo nel secondo confronto. L’anno successivo, dopo una prova affermativa, rimase sconfitto nuovamente da Leo Scorza e riportò il verdetto di no-contest con Domenico Traini, superato dieci mesi prima. Iniziò il 1980 con un verdetto negativo impostogli dal brasiliano Eloi Emiliano De Souza, poi pareggiò con Cosimo Lavino, reduce da due sfide al campionato italiano, ed infilò una serie di affermazioni, due delle quali ottenute contro Potito Di Muro e Natale Caredda, entrambi ex titolari nazionali. Cominciò il 1981 con il risultato nullo ottenuto dinanzi a Lorenzo Paciullo. Chiuse quella stagione che lo vide trionfare in campo nazionale con due vittorie. Continuò la serie positiva prima di sfidare il nuovo campione italiano superpiuma, Lorenzo Paciullo, il 7 maggio 1982 a Gioia Tauro, in provincia di Reggio Calabria, quando risultò sconfitto dopo 12 riprese, il cui veredetto venne cambiato in no-contest. De Rosa tornò a sfidare Paciullo, di nuovo per il titolo nazionale, l’11 agosto a Brindisi, dove venne fermato da una ferita nella quarta sessione. Terminò quella stagione a Grosseto dove impegnò per 8 riprese il campione italiano dei pesi leggeri Alessandro Scapecchi, in un confronto senza titolo il palio. Rimase inattivo per un intero anno e tornò sul ring il 9 marzo 1984 a San Donà di Piave, in provincia di Venezia, contendendo per 12 tempi il titolo italiano dei pesi leggeri al campione Sebastiano Sotgia. Lo stesso fece il 28 dicembre 1985, nel suo ultimo combattimento sostenuto a Capo d’Orlando, in provincia di Messina, contro il campione Alfredo Raininger. In precedenza aveva pareggiato con gli ex titolari nazionali Salvatore Curcetti, anche regnante auropeo, e Bruno De Montis, oltre ad aver retto i confronti con Francesco Prezioso, futuro campione tricolore superleggeri, e Luca De Lorenzi, in seguito titolare nazionale leggeri. De Rosa lasciò il ring dopo 37 incontri: 19-12-4-2 nc.
Primiano Michele Schiavone
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