Maske travolge Magdaleno
di Priminao Michele Schiavone
La caduta del muro di Berlino ribaltò sul mondo pugilistico professionistico tedesco i migliori pugili provenienti dall’ambiente appartenuto alla DDR, nota come Germania dell’est, dove era vietata la boxe a torso nudo. Uno degli atleti di quella schiera fu Henry Maske che il 26 marzo 1994 a Dortmund, Germania, affrontò e sconfisse nel nono tempo l’imbattuto californiano Ernesto Magdelano, in occasione della terza difesa del titolo mondiale IBF dei pesi mediomassimi. Il guardia destra tedesco aveva conquistato la cintura iridata il 30 marzo dell’anno precedente a Düsseldorf, in Germania, spodestando dopo 12 riprese lo statunitense “Prince” Charles Williams, titolare dall’ottobre 1987, con 8 difese all’attivo. Maske respinse uno dietro l’altro tutti gli sfidanti che si fecero avanti fino al tentativo di unificare le cinture IBF e WBA. In quattro anni di regno ricacciò Anthony Hembrick, David Vedder, il ricordato Magdaleno, Andrea Magi, Iran Barkley, Egerton Marcus, due volte Graciano Rocchigiani, Duran William e John Scylly. Il 23 noembre 1996 a Monaco di Baviera conobbe la prima sconfitta da professionista per mani dello statunitense Virgill Hill, quando mise in atto di impossessarsi del titolo WBA. Il tedesco venne dichiarato sconfitto al termine delle 12 riprese e privato della sua fascia mondiale. Maske lasciò la boxe e per molti anni rimase a bordo ring per commentare i maggiori eventi di boxe trasmessi dalla Tv tedesca. Dopo 10 anni di inattività il tedesco volle tornare sul quadrato per sfidare l’unico pugile che lo aveva battuto. Il 31 marzo 2007 lo fece nella città bavarese dove aveva subìto lo scacco e dopo 12 tempi, come nel loro primo match, sconfisse Virgill Hill. Lasciò definitivamente la boxe dopo 32 combattimenti: 31-1-0. Maske, nato a Treuenbrietzen, Brandenburg, nella Germania orientale, aveva debuttato al professionismo il 9 maggio 1990 a Londra. Nei primi tre anni si esibì anche a Hollywood, Florida, e Parigi, Francia. Per i suoi 12 campionati mondiali si produsse solo in Germania, dove aveva un vasto seguito. Si affacciò al professionismo dopo una fruttuosa parentesi amatoriale che lo vide affermarsi nei tornei internazionali più importanti. Collezionò 6 trofei nazionali DDR dal 1981 al 1988: uno junior e 5 senior. Nel 1983 ottenne la medaglia di bronzo ai campionati europei di Varna, Bulgaria, nella categoria dei pesi medi. Nel 1985, ancora nei medi, conquistò la medaglia d’oro ai campionati europei di Budapest, Ungheria. Lo stesso anno a Seul, Corea del sud, cinse al collo la medaglia d’oro dei medi alla Coppa del mondo. L’anno seguente ricevette la medaglia d’argento dei medi ai campionati del mondo di Reno, Nevada. Nel 1987 colse un’altra medaglia d’oro ai campionati europei di Torino, sempre tra i medi, mentre a Belgrado, Jugoslavia, guadagnò la medaglia d’argento nella Coppa del mondo. Nel 1988 tornò a Seul, Corea del sud, come peso medio e prese la medaglia d’oro olimpica. L’anno seguente, ultimo di militanza con la canottiera, aggiunse altre due medaglie d’oro al suo ricco palmares: ai campionati europei di Atente, Grecia, come peso medio, e ai campionati mondiali di Mosca, Unione Sovietica, tra i mediomassimi.
Primiano Michele Schiavone
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