Magliozzi pareggia con Sili
di Priminao Michele Schiavone
Il laziale Orlando Magliozzi divenne campione italiano dei pesi mosca quando il titolare Enea Marzorati superò il limite della categoria di peso e venne privato del titolo. Tra i due il combattimento si svolse comunque in quel novembre 1926 a Genova e Magliozzi si affermò nella quarta ripresa. La prima difesa della conora nazionale assegnata d’uffico a Magliozzi avvenne il 31 marzo 1927 a Roma contro il locale Giovanni Sili e si concluse con il risultato di parità deciso al termine delle 15 riprese. Magliozzi non fece alcuna altra difesa e tornò a combattere solo nel dicembre dell’anno seguente. Il 4 febbraio 1929 a Roma tentò di riprendersi il titolo appartenente al romano Giovanni Sili ma rimase sconfitto ai punti dopo 15 tempi. Dopo altre due affermazioni, il 23 febbraio 1930 a Milano affrontò l’italo-american Frankie Genaro, campione mondiale dei pesi mosca in carica, in un confronto pattuiro sulle 10 riprese senza titolo in palio, nel quale Magliozzi venne squalificato al terzo round. Nel corso dell’anno si esibì per quattro volte in Spagna, poi in Algeria, e l’8 novembre a Roma ritornò sul trono italiano dei pesi mosca dopo aver spodestato Vincenzo Savo. Lasciò vacante anche la seconda cintura nazionale e continuò a combattere in Francia, Spagna e Gran Bretagna, fino al 26 novembre 1935, quando oltrepassò le corde per l’ultima volta. Negli ultimi cinque anni di attività calcò i quadrati italiani in due sole occasioni, nell’ultima stagione: a Bologna contro Leone Blasi e a Roma dinanzi a Enrico Urbinati. Salì sul ring 62 volte (25-30-7) da quando debuttò come professionista l’8 agosto 1925 a Roma. Nato ad Anzio il 17 aprile 1907 iniziò la carriera a diciotto anni compiuti.
Primiano Michele Schiavone
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