Firpo, El Toro Pampero
di Priminao Michele Schiavone
Il secondo match sostenuto dall’argentino Luis Angel Firpo negli Stati Uniti, dove si era trasferito per raggiungere la sfida al campionato mondiale dei pesi massimi, avvenne il 4 aprile 1922 a Newark, New Jersey, dove aveva debuttato vittoriosamente due settimane prima. La seconda prestazione fu ancora più breve della prima, a scapito dello statunitense Joe McCann, liquidato nel quinto round. Nato l’11 ottobre 1894 a Junin, in provincia di Buenos Aires, l’argentino si affacciò al professionismo alla fine del 1917. Per il secondo incontro raggiunse Montevideo, la capitale dell’Uruguay, dove il più esperto uruguayano Angel Rodriguez lo liquidò nella ripresa iniziale. Dopo sei successi consecutivi conseguiti in Cile e Uruguay, l’1 novembre 1919 a Santiago del Cile affrontò il californiano Dave Mills per il campionato del Sudamerica, finendo sconfitto ai punti dopo 15 assalti. Riportò ancora una vittoria in Cile e il 30 aprile 1920, ancora a Santiago del Cile sfidò nuovamente lo statunitense Dave Mills per il campionato del Sudamerica, che fece suo nella prima ripresa. Si presentò nella sua terra nativa da campione continentale e l’11 dicembre a Buenos Aires mise in gioco il suo titolo contro lo stesso Dave Mills, al quale destinò la stessa sorte nel round di avvio. Con l’appellativo "El Toro Salvaje de las Pampas" aggiunse altri trionfi che lo posero all’attenzione del pugilato statunitense. Nel 1923 si affermò anche all’Avana e a Città del Messico, oltre che negli Stati Uniti dove travolse l’ex campione mondiale Jess Willard. Il 14 settembre di quell’anno, di fronte a oltre ottantamila spettatori presenti nel Polo Grounds di New York, sfidò il campione mondiale Jack Dempsey e sfiorò il risultato eclatante quando, nel primo round, piazzò un destro di rara potenza che scaraventò l’americano fuori dal ring (foto a lato). L’arbitro si attardò a iniziare il conteggio e, quando lo fece, scandì il tempo con molta lentezza, terminandolo dopo 17 secondi reali. Dempsey tornò sul quadrato aiutato dai giornalisti presenti a bordo ring e portò a termine la prima ripresa. Nel secondo round l’andamento dell’incontrò cambiò a favore del campione che trovò la combinazione giusta per stendere il sudamericano. Firpo riprese a vincere l’anno seguente in Argentina, anche contro l’italiano Erminio Spalla, e riportò due risultati no-decision negli Stati Uniti. Rimase inattivo nel 1925 e tornò sul ring l’anno successivo vincendo ancora contro Erminio Spalla, dopodiché abbandonò l’attività. Riprese a frequentare la palestra dopo nove anni di sosta e nel maggio 1936, a oltre 41 anni di età, riprese a combattere vincendo due confronti, uno al primo round, l’altro al terzo. L’11 luglio affrontò il più giovane Arturo Godoy, cileno di 23 anni, e rimase folgorato nel quarto assalto. Firpo lasciò definitivamente la boxe dopo 40 incontri: 32-4-0-2 nc-2 nd.
Primiano Michele Schiavone
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