La Vite al secondo tentativo italiano
di Priminao Michele Schiavone
Il siciliano di nascita Giuseppe La Vite, ligure di adozione, ricevette la seconda occasione di competere per un campionato nazionale, al limite dei pesi superpiuma, quando titolare era Marco Gallo, lucano residente in Toscana. La sfida andò in scena il 12 aprile 1985 a Chiavari, in provincia di Genova, e si concluse nella quinta ripresa, quando la potenza del campione stroncò ogni velleità dello sfidante. I due pugili si erano affrontati nel settembre di due anni prima a Marsala e La Vite aveva riportato la vittoria ai punti dopo 8 tempi. In quel periodo entrambi militavano nella divisione di peso inferiore, tra i pesi piuma, nella quale Gallo aveva conquistato la cintura italiana. Dopo il fallito tentativo di togliere a Gallo la corona nazionale, nonostante la cocente sconfitta, La Vite ottene una nuova chance per spodestare il campione dal trono tricolore: il 27 settembre 1985 a Lucca, la sua sfida si concluse con un'altra sconfitta, maturata nella decima sessione a causa di una ferita che lo escluse dalla competizione. Nato a Camporeale, in provincia di Palermo, il 3 dicembre 1958, La Vite si presentò per la prima volta a torso nudo il 21 marzo 1980 a Rapallo, dove si era stabilito da tempo, vincendo il primo di una serie di incontri che lo portarono alla corte del campionato italiano dei pesi piuma, a quel tempo vacante. Il 2 luglio 1983 a Siracusa, nella città del suo cosfidante Salvatore Melluzzo, guardia destra che aveva conquistato quel titolo per due volte e aveva anche posseduto la cintura EBU, il desiderio di La Vite s’infranse di fronte alla squalifica disposta dall’arbitro nell’ottava sessione di un confronto previsto sulle 12 riprese. La Vite salì sul ring per l’ultima volta come pugile il 30 maggio 1986 a Chiavari, dove s’impose ai punti. Lasciò la boxe dopo 28 incontri: 25-3-0. Da professionista non gli riuscì quanto aveva fatto come dilettante, allorché vinse per due volte di seguito i campionati italiani assoluti: nel 1977 a Napoli, nei pesi gallo, e nel 1978 a Castelfranco Veneto, tra i pesi piuma.
Primiano Michele Schiavone
|