Cardinale pareggia con Falcinelli

di Priminao Michele Schiavone

Il pugliese Tino Cardinale viveva stabilmente in Francia da alcuni anni quando gli proposero di partecipare al campionato italiano dei pesi gallo: il 13 aprile 1950 a Firenze sfidò l’umbro Amleto Falcinelli, titolare italiano della categoria dal settembre di due anni prima, e lo impegnò per 12 riprese fino a ottenere il risultato di parità. Dopo quel match Cardinale tornò a girovagare per il mondo, esibendosi di tanto in tanto anche in Italia. Nato a Deliceto, un piccolo centro posto sui monti del subappenino foggiano, il 7 luglio 1924 con il nome di Benvenuto Cardinale, iniziò la carriera professionistica a Milano il 18 giugno 1945, a poche settimane dal compimento del ventunesimo compleanno. Presto divenne un nomade del ring, con la valigia sempre pronta per mettere gli indumenti di pugile e raggiungere le sedi italiane più disparate, deciso ad affrontare avversari del posto. Nel 1947 si trasferì in Francia e continuò a comportarsi come globetrotter, misurandosi con i migliori transalpini in circolazione. Gli toccò di raggiungere altre località europee e fuori dal vecchio continente, situate in Svizzera, quali Losanna, Zurigo e La Chaux-De-Fonds, in Belgio, come Liegi, Anversa e Bruxelles, in Gran Bretagna, quali Londra, Liverpool, Carlisle e Paisley in Scozia, a Barcellona, in Spagna, in Marocco e Algeria, fino al Sudafrica, più volte ingaggiato a Durban, Città del Capo e Johannesburg, dove disputò anche l’ultimo combattimento della lunga attività il 3 settembre 1955. Compilò il record di 98 incontri (18-56-24), zeppo di nomi importanti per quell’epoca, tra i quali spiccano molti campioni nazionali e anche titolari continentali.

Primiano Michele Schiavone