Origo sfida Cortonesi per il titolo
di Priminao Michele Schiavone
Al ligure Dario Origo toccò competere per il campionato italiano dei pesi piuma il 22 aprile 1946 nella sua Genova, contro il campione Federico Cortonesi, con il quale aveva pareggiato nella stessa città all’inizio del mese precedente. Il secondo confronto, valevole per il titolo nazionale, arrivò al termine delle 12 riprese e la vittoria ai punti fu assegnata al titolare Cortonesi. Il genovese debuttò a torso nudo il 2 dicembre 1939 e perse la prima volta al terzo combattimento, il 15 maggio 1941 ad Alessandria, contro il più pesante concittadino Lino Rossi. Il secondo insuccesso lo riportò all’undicesimo incontro, sostenuto il 23 agosto 1942 a Sanremo, dinanzi a Luigi Bonanomi, futuro campione italiano dei pesi gallo. L’anno successivo salì sul ring solo due volte, perdendo sempre dall’ex titolare nazionale dei pesi leggeri Giuseppe Palermo, casertano di Maddaloni, con verdetti prima del limite: fuori combattimento tecnico alla sesta ripresa a Milano in aprile e ferita all’ottavo tempo a Bologna in luglio. Rimase a lungo inattivo e tornò a calcare il quadrato nell’ottobre 1945. Vinse quell’incontro e anche il successivo, poi pareggiò il seguente e l’altro ancora con Federico Cortonesi, già ricordato. Dopo il fallito tentativo di vincere la fascia tricolore, nello stesso 1946 venne superato da Enzo Correggioli, più avanti campione italiano dei pesi piuma, ancora da Federigo Cortonesi senza titolo in palio, poi per due volte di seguito da Gino Bondavalli, duplice campione nazionale e continentale dei gallo e piuma. Origo seguitò a esibirsi per due anni ancora, sommano altri trionfi, ulteriori insuccessi e alcuni verdetti di parità. Lasciò il pugilato agonistico dopo 35 incontri (14-13-8), all’indomani dell’ultima apparizione avvenuta a Genova il 10 ottobre 1948.
Primiano Michele Schiavone
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