Marcel Thil supera Gustave Roth
di Priminao Michele Schiavone
Uno dei più grandi pugili francesi fu Marcel Thil che vinse tutti i campionati dei pesi medi: prima il nazionale, poi l’europeo e infine il mondiale. Il 3 maggio 1934 a Parigi mise in gioco la cintura iridata contro il belga Gustave Roth, già titolare continentale dei pesi welter, in carica nei pesi medi e futuro vincitore europeo e mondiale dei mediomassimi. Thil si aggiudicò il verdetto ai punti deciso dopo 15 riprese. Il francese, nato a Saint-Dizier il 25 maggio 1904, iniziò la carriera professionistica l’1 marzo 1923. Dopo aver vinto il titolo francese dei pesi medi nel 1928, si aggiudicò il vacante campionato europeo il 27 marzo 1929 a Parigi dopo aver superato sulle 15 riprese l’italiano Leone Jacovacci, contro il quale aveva riportato due insuccessi, uno nel 1926 a Nancy in Francia, l’altro nel 1927 a Roma. Mantenne il primato continentale due volte prima di perderlo: il 12 marzo 1930 a Parigi nei confronti del connazionale Alfred Regazzano e l’1 novembre seguente a Bucarest, in Romania, contro il locale Motzi Spakow, fermato nella settima frazione. Il 23 dello stesso mese a Milano cedette la cintura all’italiano Mario Bosisio che risultò migliore dopo 15 tempi. Thil continuò ad accrescere la sua popolarità con una serie di successi, uno dei quali per il campionato francese, affermandosi ancora in Romania, poi in Gran Bretagna e in Svizzera, fino a disputare il match valevole per il campionato mondiale. L’opportunità la sfruttò l’11 giugno 1932 a Parigi, quando l’americano Gorilla Jones venne squalificato nell’undicesimo round e spogliato del titolo di campione del mondo. Thil venne proclamato nuovo governante iridato della categoria dei pesi medi e affermò la sua condizione attraverso 11 difese vittoriose prima di esserne privato. Nel contempo conquistò la cintura europea dei pesi mediomassimi che mantenne in una occasione: la strappò allo spagnolo Martinez de Alfara e la difese vittoriosamente contro l’inglese Jock McAvoy. Nel frattempo conservò il titolo mondiale a Londra verso l’inglese Len Harvey, contro il cubano Kid Tunero, dal quale era stato battuto ai punti pochi mesi prima senza titolo in palio, sullo spagnolo Igazio Ara, il tedesco Adolf Witt, verso il connazionale Carmelo Candel, con il quale pareggiò, contro il cecoslovacco Vilda Jaks, nuovamente Igazio Ara, Carmelo Candel e Kid Tunero, infine due volte nei confronti del canadese Lou Brouillard. Il dominio mondiale di Thil si concluse il 23 settembre 1937 a New York, dove l’italo-americano Fred Apostoli lo costrinse lla sconfitta nel decimo round. Quella sera si chiuse anche la sua gloriosa carriera, dopo 15 anni di attività, con il record composto da 126 combattimenti: 100-18-8.
Primiano Michele Schiavone
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