Felicioni sfida Salvemini

di Priminao Michele Schiavone

Il laziale Roberto Felicioni si guadagnò il diritto di competere nel campionato italiano professionistico dei pesi medi e il 18 maggio 1979 a Rieti sfidò il titolare Matteo Salvemini, guardia destra alla sua prima difesa del titolo conquistato nel settembre precedente a Milano, quando era vacante. Nel confronto reatino entrami i pugili, campione e challenger, si affrontarono con il record immacolato. Il combattimento durò 12 riprese e il risultato finale fu favorevole a Salvemini, che l’anno seguente si aggiudicò anche la cintura europea della categoria. Felicioni, nato a Roma il 29 agosto 1955, si presentò al suo primo appuntamento a torso nudo nella sua città natale il 4 marzo 1977. Nella sua scalata al campionato nazionale superò, tra gli altri, Gianni Mingardi, Giuseppe Borghi, Nicola Sassanelli, Walter Guernieri e Gabriele Lazzari. Dopo il fallito tentativo di spodestare Salvemini, s’impose anche al francese Joel Bonnetaz, ex campione nazionale superwelter e sfidante dell’inglese Maurice Hope per la corona europea delle 154 libbre. Seguì un insperato insuccesso dinanzi al ghanese Ray Opoku che gli frenò l’entusiasmo. Felicioni disputò solo un altro confronto, vittorioso, il 26 luglio 1981 a Cecina, per poi abbandonare l’attività, dopo 20 incontri: 18-2-0.

Primiano Michele Schiavone