Morabito è campione d'Italia
di Priminao Michele Schiavone
Il calabrese Antonio Morabito divenne campione italiano dei pesi mosca il 23 maggio 1943, quando conquistò il vacante titolo dei pesi mosca a Roma, imponendosi al locale Otello Belardinelli con decisione ai punti ottenuta dopo 12 riprese. In seguito Morabito fu impegnato in due difese del titolo, pareggiando la prima volta e perdendo la seconda, sempre nelle residenze avversarie: il 21 luglio 1944 a Fiume contro Ulderico Sergo; il 16 dicembre 1945 a Sassari dinanzi a Gavino Matta (già supeato ai punti), al quale dovette cedere nell’ottavo tempo a causa di una ferita. Nel frattempo si cimentò nel campionato italiano dei pesi gallo detenuto da Gino Bondavalli, con il quale pareggiò al termine dei 12 tempi combattuti a Novara il 21 maggio 1944. Nato a Reggio Calabria il 3 dicembre 1916, come dilettante Morabito vinse agli assoluti del 1937 a Ferrara, nella categoria dei pesi mosca. Debuttò al professionismo l’11 agosto 1941, pareggiando a Ferrara con il romano Otello Belardinelli, contro il quale riportò in seguito due sconfitta e una vittoria prima del successo valido per il titolo nazionale. Nino, come veniva chiamato Morabito, affrontò con alterna fortuna i migliuori connazionali degli anni ’40, quali: Enrico Urbinati, Mario Lutti, Kid Martino, Alvaro Nuvoloni, Danilo Pasotti, Giuseppe Fusaro, Beniamino Serpi e Amleto Falcinelli, solo per citare alcuni. Lasciò la boxe alla fine del 1948 ma tornò sul ring nell’agosto 1953. Dopo tre successi Morabito incappò in una squalifica il 2 ottobre 1953 e chiuse definitivamente la carriera, con il record di 101 incontri: 47-27-27.
Primiano Michele Schiavone
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