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Il superpiuma [Floriano Pagliara] ha fatto ritorno nella sua città dopo circa due anni dalla deludente prestazione offerta contro l’ungherese Ferenc Szabo, che gli ha sbarrato la strada nella seconda ripresa.

Dopo una parentesi altalenante tra Messico e Stati Uniti, questa volta, ancora di fonte ad un pugile magiaro, il 30enne [Istvan Nagy], l’atleta locale ha fatto dimenticare quella brutta serata ed ha condotto una gara inappuntabile fino al termine delle 12 riprese dirette dall’arbitro Leszek Jankowiak.

Alla fine il 32enne Pagliara ha ottenuto una vittoria unanime che ha consacrato il suo costante dominio sullo straniero. Infatti giudici gli hanno riconosciuti ampi vantaggi con due 118-110 di Giovanni Lamusta e Luigi Zaccardi ed un 119-109 di Berit Andreasen.

Con il successo è arrivata anche la vacante cintura IBF Mediterranean dei pesi superpiuma, la prima della sua carriera da professionista.

Pagliara, kg. 58.400, ha migliorato il record portandolo a 11-4-1 (6). Nagy, kg. 58.600, ha ora il record di 17-10-0 (8).

 

Il 32enne superpiuma brindisino [Antonio De Vitis], classificato EBU # 1, ha fatto un’altra breve apparizione demolendo in tre riprese l’ungherese di turno [Csaba Toth].

De Vitis, kg. 60.900, ha allungato la lista delle vittorie scrivendo il nuovo record con 22-1-1 (12).

Toth, kg. 61.000, vanta un modesto record con 5-8-0 (3).

 

Il 29enne superleggero umbro [Michele Di Rocco], classificato EBU # 9, si è mostrato per la prima volta in pubblico quest’anno incrociando i guanti con il coetaneo romeno [Robert Cristea], kg. 67.000, reduce dalla vittoria in tre riprese sull’italiano Valter Fiorucci.

L’appesantito Di Rocco, kg. 68.000, ha regolato sulla distanza delle 6 riprese Cristea, 4-20-0 (4), ed ha portatao a quota 13 le vittorie consecutive ottenute da quando conobbe la prima sconfitta a torso nudo con Giuseppe Lauri nel settembre 2009. Ora Di Rocco vanta il record di 30-1-1 (12).

 

Vittoria prima del limite per il massimo-leggero [Rosario Guglielmino], 27enne guardia destra siciliano, che si è sbarazzato in due tempi del 26enne ungherese [Gabor Zsalek], 8-14-1 (5).

Guglielmino, kg. 89.000, ha imposto due conteggi a Zsalek, kg. 85.000, ed ha raccolto il quarto trionfo successivo dopo lo stop impostogli per ferita dall’albanese con licenza italiana Kadri Xhulaj.

Guglielmino vanta ora il record di 5-1-0 (5).