Bruno Scarabellin batte Gawie De Klerk
di Alfredo Bruno
Il 5 giugno 1958 a Mestre si allestì una grande riunione senza badare a spese, ma in quell’occasione mancò il pubblico che avrebbe meritato. Nella serata c’erano alcuni beniamini come i fratelli Scarabellin e Sergio Milan, opposti ad avversari di riguardo. Sergio Milan se la doveva vedere con Nello Barbadoro, ma Bruno Scarabellin era opposto ad un avversario che di primo acchito sembrava difficile da battere, soprattutto per la sua grande esperienza internazionale. Tra l’altro il sudafricano Gawie De Klerk un mese prima a Bologna aveva dato filo da torcere a Cavicchi. Le premesse per un match incerto c’erano tutte, ma alla fine delle 10 riprese De Klerk terminò il combattimento malconcio, anche se aveva messo in luce una boxe piacevole, mobile sul tronco e ottima scelta di tempo. Al II round Scarabellin dovette incassare un duro destro dell’avversario che gli fece tremare le ginocchia, ma dopo quel colpo ad essere messo a dura prova fu la resistenza del pugile sudafricano, che nel V e VI round fu ad un passo dal crollo clamoroso. Un match interessante con uno Scarabellin in serata di grazia e un De Klerk mai domo, pronto a reagire. Verdetto ineccepibile per il veneto, ma applausi divisi a metà con il suo avversario.
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