Nello Barbadoro batte Mohamed Omari
di Alfredo Bruno
Il 18 giugno 1955 a Lucca Nello Barbadoro, piuma di origini marchigiane ma residente fin da ragazzo a Trieste, superava nettamente l’algerino Mohamed Omari ai punti in 10 riprese.
Negli anni ’50 tra i piuma combattevano due atleti dal pugno devastante: il romano Cerasani e il triestino Barbadoro erano i più temuti della categoria.
L’algerino Omari, avversario di Barbadoro, rischiò il ko nella terza e quinta ripresa. Nella terza rimase imbambolato alle corde, ma riprese a combattere dopo i fatidici 8”; nella quinta mise un ginocchio a terra, ma riprese dopo essere stato contato. Il triestino cercava l’ennesima conclusione prima del limite marciando quasi sempre all’attacco. La foga di Barbadoro non diminuiva con il passare delle riprese, ma il coraggio di Omari rasentava lo stoicismo riuscendo pure in alcune occasioni a replicare con durezza, anzi l’ultimo pugno di una certa potenza a segno fu scagliato dall’algerino proprio in chiusura del match con Barbadoro pescato allo stomaco.
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