Duilio Loi batte Mario Ciccarelli

di Alfredo Bruno

Il 23 giugno 1954 il Vigorelli di Milano presenta il solito pienone, perché combatte Duilio Loi.

Non c’è alcun titolo in palio, ma di fronte al triestino c’è una specie di polveriera rappresentata da Mario Ciccarelli, nato in Francia da genitori di Isola Liri.

L’avversario di Loi possiede il colpo da ko, una spada di Damocle pronta a scattare in ogni momento del match.

Sarebbe uno di quegli incontri da evitare, ma non è il caso di Duilio Loi, pronto ad affrontare chiunque anche di peso superiore.

A sorpresa il primo atterramento lo subisce Ciccarelli al round iniziale, raggiunto da un terrificante gancio destro. Il match non tradisce le attese, è violento e drammatico.

Ciccarelli cerca con ogni mezzo la soluzione prima del limite, ma ha davanti un fuoriclasse che accetta in qualche occasione pure lo scambio serrato.

Al termine delle 10 riprese non ci sono dubbi: la classe del triestino ancora una volta aveva ragione di un avversario pericolosissimo di fronte ad un pubblico entusiasta.