Dante Canè batte Giuseppe Migliari

di Alfredo Bruno

Il 24 luglio 1966 Dante Canè faceva la sua rentrèe dopo il successo sull’americano Willie Johnson che però gli causò la frattura alla mandibola. Per il suo rientro era stato scelto Giuseppe Migliari, avversario tutt’altro che facile per la sua buona tecnica, velocità e decisione.

Il pugile di Ferrara mancava però di potenza e per certi versi era un massimo leggero, categoria che a quei tempi non esisteva.

La differenza fisica tra i due era evidente e dopo un buon inizio Migliari rallentava sotto l’effetto dei duri colpi del bolognese.

Nel VI round il ferrarese pressato da Canè veniva contato in piedi appoggiato alle corde, ma dopo l’ 8 si dirigeva verso il suo angolo in segno di abbandono.

Dante Canè proseguì nella serie di vittorie e soprattutto con una carriera brillante che lo portò a più riprese a diventare campione d’Italia, perdendo invece la sfida europea ad opera di Joe Bugner.