Franco Brondi batte Michele Gullotti

di Alfredo Bruno

Il 16 ottobre 1964 Franco Brondi, al suo secondo tentativo, conquistava il titolo italiano dei leggeri, lasciato vacante da Mario Vecchiatto. Avversario del livornese era Michele Gullotti, che in precedenza aveva dato filo da torcere a Willy Quatuori per l’europeo. Il match tra Brondi e Gullotti si disputò al Palasport di Torino.

La vittoria del livornese, pur ottenuta prima del limite, non è stata certo agevole, perché l’avversario era un pugile vivace e vario.

Il match non ha avuto fasi di studio entrando subito nel vivo, anche perché Brondi voleva far valere la sua notevole potenza.

Nel secondo round il siciliano subiva un conteggio, dopo essere stato atterrato da un gancio destro. Gullotti, soggetto indomabile impegnava severamente Brondi dal 3° al 5° round, ma rischiava il tracollo nell’8° round avendo accusato un diretto destro.

A lungo andare faceva capolino un po’ di stanchezza, anche se Brondi sembrava avere residui di energia maggiori.

L’errore di Gullotti era quello di accettare la battaglia dalla corta e media distanza, senza arretrare di un passo. In una situazione del genere ci guadagna chi ha maggiore potenza e la soluzione si aveva al 10° round quando il siciliano colpito da una micidiale combinazione a due mani accusava visibilmente e Steve Klaus gettava l’asciugamano in segno di resa.