Fu il primo titolare italiano dei pesi leggeri jr
di Primiano Michele Schiavone
Dopo una lunga malattia è venuto a mancare l’ex campione italiano di boxe Mario Redi, deceduto nell’ospedale di Pontedera, in provincia di Pisa.
Nato il 25 marzo 1943 a Marciano della Chiana, in provincia di Arezzo, si affacciò al mondo del professionismo la sera del 25 gennaio 1967, a Firenze, con un successo ai punti sul ferrarese Giovanni Cavazzini.
L’11 dicembre 1970 a Novara fu incoronato primo campione nazionale della categoria dei pesi superpiuma, dopo aver superato sulla rotta delle 12 riprese il guardia destra Oronzo Pesare, originario di Taranto trapiantato nella vicina Galliate.
Nella rivincita disputata a Bologna il 17 marzo 1971 dovette cedere lo scettro italiano con verdetto ai punti deciso al termine dei 12 tempi.
Redi si giocò altre due carte tricolori, entrambe perdute con giudizi ai punti: il 5 agosto 1972 per il vacante campionato combattuto a Morbegno, in provincia di Sondrio, dinanzi al locale Ugo Poli, suo vincitore di alcuni anni prima per ferita; il 27 novembre 1973 a Marsala, al cospetto dell’allora titolare Giovanni Girgenti.
Il toscano continuò a calcare il quadrato per tre anni ancora. Dopo una pausa di tre anni tornò sul ring per l’ultima volta il 26 dicembre 1980, ottenendo un successo ai punti sul sardo Giorgio Pipia.
Lasciò la boxe con il record di 44 incontri, di cui 28 successi, 7 sconfitte, 7 risultati di parità e 2 verdetti di no contest.
Primiano Michele Schiavone
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