Lucio Cusma batte Giovanni Vitillo

di Alfredo Bruno

Il 19 marzo 1982 a Modena dopo 34 anni si disputava un titolo italiano, il precedente riguardava Guido Nardecchia che nel 1948 batteva Mario Solinas per il tricolore dei mosca.

Entrano quindi nella storia Giovanni Vitillo, il campione dei leggeri, e lo sfidante Lucio Cusma, che combatteva in casa. Organizzatore della serata era Franco Morasca con la collaborazione della Boxe Modena.

Fu decisamente un match spettacolare per l’agonismo dei due, spronati da circa duemila persone. Diciamo subito che la maggior potenza di Cusma si rivelò fondamentale per la vittoria ottenuta al termine delle 12 riprese.

Bisogna dire che l’avellinese Vitillo non si è dato mai per vinto, cercando di tenere sempre l’iniziativa, anche a costo di subire i potenti ganci e montanti dell’emiliano. Nei primi tre round il predominio di Cusma fu netto, ma nella parte centrale Vitillo accentuava i suoi attacchi costringendo a duri scambi l’avversario.

Cusma, pugile generoso, rischiava un po’ nelle ultime riprese con qualche atteggiamento e la guardia abbassata, ma il suo vantaggio rimaneva chiaro.

Cusma che perderà il titolo alla prima difesa, ma sorprenderà tutti diventando l’anno successivo campione d’Europa con la vittoria ai punti sull’italo-australiano Giovanni Gibilisco; titolo che difenderà altre due volte.