Vincenzo Belcastro è il primo campione europeo dei supergallo

di Alfredo Bruno

Il 5 aprile 1995 ad Alassio si disputava il titolo europeo dei supergallo tra Vincnzo Belcastro, il piccolo "grande" uomo d Fuscaldo, residente fin da bambino a Pavia, e l’ukraino Sergey Devakov.

Il nostro pugile campione di umiltà e saggezza, come lo definiva il noto giornalista Sergio Sricchia, combatteva ormai da 11 anni da pro con 3 sfide mondiali, ben 12 europei nelle categorie inferiori e 4 tricolori.

Una carriera dura anche per un atleta d’acciaio con i suoi 34 anni. Ma il calabro-lombardo compie uno dei suoi capolavori diventando il primo campione europeo di una categoria nuova, conosciuta solamente per i mondiali.

Di fronte a lui c’era un avversario difficilissimo più alto e soprattutto più giovane, molto pericoloso con i suoi colpi dritti, che sembravano fucilate, pericoloso anche perché era un tipo che non arretrava.

L’avvio era favorevole all’ospite, ma con il passare delle riprese l’aggressività asfissiante del calabro-lombardo trovava la strada per arrivare al volto dell’avversario e i danni si vedevano ben visibili dal sopracciglio sinistro insanguinato alla IV ripresa.

Arrestare un piccolo "carro armato" come Belcastro non era impresa facile e al termine delle 12 riprese il nostro pugile otteneva il verdetto all’unanimità con i punteggi di 116-114, 117-114, 118-112. La riunione era organizzata dalla Carlevarino Boxe” e da Elio Cotena, molto attivo in quel periodo.