Franco De Piccoli batte Calvin Butler

di Alfredo Bruno

Il 16 aprile 1962 al Palazzo dello Sport di Bologna Franco De Piccoli otteneva la sua 16ma vittoria consecutiva battendo per ko l’americano Calvn Butler, pugile di una certa esperienza, già strenuo avversario di alcuni atleti che andavano per la maggiore all’epoca.

Ma la sua prova aveva un risvolto al chiaroscuro, nonostante il massimo mestrino avesse posto ko all’8° round l’avversario. Alla seconda ripresa si lasciava sorprendere da un gancio destro alla mascella che lo costringeva ad ascoltare il fatidico conteggio di 8”.

L’immediata reazione faceva capire che il colpo era stato ben smaltito. Con il passare delle riprese Butler doveva incassare colpi di una certa consistenza al corpo. L’americano si dimostrava buon incassatore e ogni tanto cercava di piazzare quel suo destro maligno.

L’incontro era piuttosto duro infiorato da qualche scorrettezza. All’8° round la conclusione, De Piccoli attaccava con insistenza alla ricerca dell’ennesima vittoria prima del limite. Una violenta serie culminava con un sinistro al corpo accusato dall’americano che si piegava facendo segno di essere stato colpito basso. L’arbitro non rilevava l’irregolarità e continuava il conteggio fino all’out.

Il pubblico aveva accolto questa vittoria con minor entusiasmo di altre volte. La cosa che lasciava più perplessi gli esperti era il fatto che De Piccoli aveva subito già nel precedente match contro Garwin Sawyer un conteggio. Due episodi ravvicinati cominciavano a far nascere qualche dubbio, non sul valore del mestrino, ma sulle sue doti d’incassatore, un difetto non da poco.

De Piccoli era imbattuto e l’infortunio ci poteva anche essere, visto che parliamo della medaglia d’oro alle Olimpiadi in una categoria di cui era stato il dominatore assoluto.