Loris Stecca batte Pasquale Mazza
di Gabriele Fradeani
diffuso da Alfredo Bruno
Siamo a L’Aquila dove Loris Stecca difende il titolo italiano dei pesi piuma, conquistato il 13/11/1981 contro Marco Gallo, dall’assalto del pugliese Pasquale Mazza.
Il match era il "main event" di una riunione organizzata dalla IBP con la collaborazione della "L’Aquila Boxe" intesa a rilanciare la boxe nel capoluogo abruzzese.
Il campione italiano si presentava imbattuto in ventuno match ma anche il suo avversario in 18 combattimenti presentava una sola sconfitta nel match iniziale a Senigallia contro Giulio Greco.
I pronostici erano tutti per il romagnolo che vantava una altezza maggiore che gli consentiva un vantaggio nell’allungo e una potenza più incisiva.
Il combattimento è iniziato con Mazza all’attacco per accreditare la sua qualità di sfidante e nei primi tre round dava un grosso d’affare a Stecca che doveva assorbire qualche colpo di troppo. Ma era una pura illusione e già dalla quarta ripresa il campione italiano saliva in cattedra, accelerava il ritmo ed imponeva il combattimento sulla media e corta distanza. Il brindisino rispondeva stoicamente ma era chiaro che il combattimento non sarebbe giunto al termine. A questo punto, provvidenziale una ferita all’arcata che costringeva l’arbitro Lucia a toglierlo da maggiori guai.
Una sconfitta che per Mazza segnerà anche la fine della sua carriera: combatterà fino all’84 ma su cinque combattimenti realizzerà una sola vittoria.
Loris Stecca invece inizierà una strepitosa carriera che lo porterà a fregiarsi del titolo di campione d’Europa e del Mondo dei superpiuma.
Subirà nel prosieguo solo due sconfitte, in occasione di altrettanti mondiali, dalla sua "bestia nera": il fuoriclasse portoricano Victor Callejas. Chiuderà nell’88 con un eccellente 55-2-2.
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