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Argentini di origine italiana: Luis Angel Firpo

18/05/2020 - 21:57:34

 

Un campione del mondo mancato per pochi secondi

di Pietro Anselmi
e
Primiano Michele Schiavone

Il pugilato d’oltre oceano è stato ricco di oriundi italiani in gran parte nell’emisfero nordamericano, come abbiamo dato ampia testimonianza in questo sito, ma è stato ricco anche in quello meridionale.
Appare logico e interessante approfondire gli aspetti dei personaggi più attraenti che hanno saputo arricchire le cronache sportive sudamericane, iniziando dai nomi più illustri in ordine di tempo, fino a completare la loro nutrita lista.
La prima ondata emigratoria si è avuta a partire dal 1861. In quel flusso iniziale, nel 1887, s’imbarcò su un vapore diretto in Argentina il ligure Agostino Firpo, proveniente da Valbrevenna, in valle Scrivia, entroterra di Genova. Si stabilì a Junin, in provincia di Buenos Aires, dove conobbe Angela Larroza, una locale di origine spagnola, con la quale si unì in matrimonio. Dal connubio nacquero Serafina, Luis Angel, Alfredo e Juan, che rimasero orfani in tenera età a causa della prematura morte della mamma avvenuta dopo il quarto parto.
Il secondogenito Luis Angel Firpo, nato l’11 ottobre del 1894, educato amorevolmente dal padre come gli altri fratelli, si dedicò al pugilato spinto dalla sua prestanza fisica e iniziò la carriera professionistica a Buenos Aires il 10 dicembre del 1917. Nei due anni successivi si esibì in Uruguay e Cile, fortificando l’esperienza necessaria per raggiungere traguardi importanti. Dopo il fallito tentativo di conquistare la corona sudamericana dei pesi massimi, contro il titolare Dave Mills, circostanza presentatasi con l’esigua esperienza maturata con soli otto combattimenti, si fregiò della cintura a Santiago del Cile alla seconda occsaione, fulminando nel primo assalto lo stesso detentore Dave Mills, al quale destinò la stessa sorte nella difesa del titolo, celebrata tra i suoi connazionali a Buenos Aires.
Nel 1922 si esibì con successo negli Stati Uniti, dove regnava a livello mondiale il campione Jack Dempsey. Ritornò a calcare positivamente i quadrati statunitensi l’anno seguente con l’intento di poter sfidare il titolare iridato della categoria, aggiungendo due trionfi a Cuba e in Messico.
Le continue affermazion di Firpo lo condussero alla corte di Dempsey e il 14 settembre del 1923, nello stadio Polo Grounds di New York, l’argentino si giocò la sua carta mondiale dinanzi a oltre 80mila spettatori.
Firpo, il primo sudamericano a combattere per un campionato mondiale professionistico, iniziò bene il confronto con il temuto campione, tanto da scaraventarlo fuori dal ring con un potente destro al mento. Il conteggio dell’arbitro, incredulo di fronte a tale evento, iniziò con evidente ritardo, mentre l’americano veniva aiutato a tornare tra le corde. A quel punto, dopo circa 17 secondi dall’inizio dell’accaduto, bel oltre i canonici 10 secondi che portano all’arresto del combattimento, Dempsey doveva essere dichiarato sconfitto. Invece il terzo uomo, Jack Gallagher, fece riprendere il confronto, fermato subito dopo dal suono della campana che chiudeva il primo round.
Alla ripresa delle ostilità il campione si catapultò sullo sfidante come una furia, nel tentativo di chiudere presto la partita. La strategia fu propizia allo statunitense perché Firpo si lasciò sorprendere e finì col capitolare a 57 secondi dall’inizio della seconda frazione.
Firpo, ritenuto vincitore morale di quel confronto, riprese a combattere vittoriosamente senza ottenere un’altra occasione di competere per il titolo mondiale. Due dei successi li ottenne contro l’italiano Erminio Spalla, campione nazionale ed europeo dei pesi massimi. Dopo la seconda affermazione del 1926 abbandonò ufficialmente l’attività agonistica.
Il giornalista Angelo Landi, corrispondente da Buenos Aires, ricordava come la presenza di Spalla nella capitale argentina aveva infiammato i cuori dei nostalgici dell’Italia, sostenitori di Erminio, opposti agli oriundi italiani che non volevano avere legami con la Patria d’origine e si schieravano a favore di Firpo.
Con i guadagni accumulati, Firpo divenne un imprenditore di successo, in campo immobiliare, terriero e di allevamenti, dopo essere stato per anni concessionario di automobili della ditta Stutz di New York.
Nel 1926, a 41 anni suonati e dopo oltre 9 anni di inattività, riprese la via del ring, conseguendo due facili trionfi; nel terzo impegno dovette cedere alla freschezza atletica del cileno Arturo Godoy che lo costrinse alla sconfitta nel quarto assalto.
A quel punto Firpo chiuse definitivamente con la professione di pugile; aveva compilato il palmares di 40 incontri, 32 dei quali vittoriosi, a fronte di 4 insuccessi e 3 verdetti di senza decisione e 1 risultato di no-contest.
Un attacco cardiaco lo stroncò a Buenos Aires il 7 agosto del 1960, a quattro mesi del 66mo compleanno.

 

 

LUIS ANGEL FIRPO
Junin-Buenos Aires (Argentina) 11-10-1894
Peso massimo

 

                                                          1917

 

Buenos Aires

10-12

  Frank  Hagney

S.D.

  6

   

  1918

   

Montevideo

12-01

  Angel  Rodriguez

p.ko.

  1

Chillan-Cile

28-09

  William  Daly

v.ko.

  7

Santiago  del Cile

09-11

  Ignacio  Sepulveda

v.ko.

  2

Santiago del Cile

14-12

  Calvin  Respress

v.sq.

  2

   

  1919

   

Santiago del Cile

07-02

  Calvin  Respress

v.p.

 15

Montevideo

12-04

  Francesco  Priano

v.ko.

  4

Montevideo

26-04

  Arthur  Manning

v.ko.

  3

Santiago del Cile

01-11

  Dave  Mills

p.p.

 15

   

  (C.Sud America massimi)

   
   

  1920

   

Valparaiso

28-02

  Andres  Balsa

v.ko.

  6

Santiago del Cile

30-04

  Dave  Mills

v.ko.

  1

   

  (C.Sud America massimi

   

Buenos Aires

07-07

  Antonio  Jirsa

v.ko.

  1

Mendoza

11-09

  Alberto  Coleman

N.C.

10

Buenos Aires

11-12

  Dave  Mills

v.ko.

  1

   

  (C.Sud America massimi)

   
   

  1921

   

Valparaiso

12-03

  Gunboat  Smith

v.p.

 12

Buenos Aires

23-04

  Gunboat Smith

v.ko.

 12

San  Miguel

27-09

  Fernando  Priano

v.ko.

  2

   

  1922

   

Newark

20-03

  Tom  Maxted

v.ko.

  7

Newark

04-04

  Joe  McCann

v.ko.

  5

Brooklyn-N.Y.

13-05

  Italian Jack Herman

v.kot.

  5

Buenos Aires

08-10

  Jim  Tracey

v.ko.

  4

   

  1923

   

New York

12-03

  Bill  Brennan

v.ko.

 12

New York

23-03

  Jim  Hibbard

v.ko.

  4

Bronx-N.Y.

12-05

  Jack McAuliffe 2°

v.ko.

  3

L’Avana

10-06

  Italian Jack Herman

v.ko.

  2

Città del Messico

17-06

  Jim  Hibbard

v.ko.

  2

Jersey  City

12-07

  Jess  Willard

v.ko.

  8

Battle Creek

27-07

  Joe  Burke

v.ko.

  2

Omaha

03-08

  Homer  Smith

v.p.

 10

Filadelfia

13-08

  Charley  Weinert

v.kot.

  2

New York

14-09

  Jack  Dempsey

p.ko.

  2

   

  (C.Mondo pesi massimi)

   
   

  1924

   

Buenos Aires

24-02

  Farmer  Lodge

v.ko.

  5

Buenos Aires

07-03

  Erminio Spalla

v.kot.

 14

Buenos Aires

05-04

  Al  Reich

v.ko.

  1

Jersey  City

11-09

  Harry  Wills

S.D.

 12

Newark

12-11

  Charley  Weinert

S.D.

 12

   

  1925  inattivo

   
   

  1926

   

Buenos Aires

03-04

  Erminio  Spalla

v.p.

 12

   

  1927-1935  inattivo

   
   

  1936

   

Buenos Aires

09-05

  Saverio  Grizzo

v.ko.

  1

Buenos Aires

25-05

  Siska  Habarta

v.ko.

  3

Buenos Aires

11-07

  Arturo  Godoy

p.kot.

  4

           

 

Totale  incontri  40  ( 32. 4. 0. 1nc.3sd.)