Icona della boxe a Dallas
Fu avversario di Fortunato Manca a Roma
di Primiano Michele Schiavone
1 giugno 2020 – Nella giornata di venerdì scorso, 29 maggio, è venuto a mancare l’ex campione mondiale dei pesi welter Curtis Cokes, deceduto dopo una settimana dal suo ricovero in un’ospizio di Dallas, Texas.
Nato il 15 giugno del 1937, debuttò al professionismo con successo il 24 marzo del 1958, superando ai punti in 6 riprese Manuel Gonzalez, texano come lui, nuovamente superato lo stesso anno sugli 8 tempi e che gli darà la prima sconfitta nell’aprile dell’anno seguente al termine di 10 sessioni.
Tra i pochi insuccessi e i molti trionfi, inframmezzati da due risultati nulli, Cokes conquistò il vacante titolo del Texas dei pesi welter il 14 settembre del 1961, aggiudicandosi il verdetto ai punti nei confronti del noto rivale Manuel Gonzalez, affrontato per la quarta volta.
Nel dicembre successivo a Miami Beach trovò il disco rosso dinanzi al cubano Luis Manuel Rodriguez, futuro titolare mondiale dei welter e sfidante al titolo iridato dei pesi medi.
Continuò a calcare il ring con assiduità e, tra le tante vittorie e le poche sconfitte, il 23 aprile del 1965 si esibì a Roma, dove affrontò e sconfisse dopo 10 riprese il sardo Fortunato Manca, campione europeo in carica che aveva sfidato Sandro Mazzinghi per la cintura mondiale dei pesi medi jr.
Ancora poche affermazioni, una delle quali a spese di Luis Manuel Rodriguez, e il 24 agosto del 1966 a New Orleans, Louisiana, fece sua la vacante corona mondiale dei pesi welter imponendosi sulla distanza delle 15 riprese a Manuel Gonzalez, sua vecchia conoscenza, affrontato per la quinta volta. Il match venne etichettato dalla World Boxing Association.
Il 28 novembre seguente a Dallas, Texas, mantenne il titolo dall’assalto portatogli dal francese Jean Josselin, titolare continentale della categoria, affermandosi ai punti dopo 15 tempi. Per l’occasione la sfida venne sancita anche per il vacante campionato siglato dal World Boxing Council.
Cokes difese con successo lo scettro iridato per quattro volte, contro Francois Padilla, Charlie Shipes, Willie Ludick e Ramon La Cruz, prima di cederlo al cubano-messicano Jose Napoles il 18 aprile del 1969 a Inglewood, California, nel tredicesimo round.
Ottenuta la rivincita, dovette recarsi a Città del Messico, dove il 29 giugno dello stesso anno, sopportò una nuova sconfitta anzitempo, registrata nel decimo tempo.
Cokes continuò a salire sul ring per altri tre anni e decise di abbandonare l’attività dopo il successo conseguito il 5 ottobre del 1972 in Sudafrica. Fu il numero 62 (30 prima del limite), a fronte di 14 risultati negativi e 4 verdetti di parità.
Primiano Michele Schiavone
|