A Saint-Vincent, una riunione internazionale

di Primiano Michele Schiavone

L'italiano Duilio Loi si presentava il 5 agosto 1961 a Saint-Vincent, Valle d'Aosta, in qualità di campione mondiale dei pesi superleggeri e detentore del titolo EBU dei pesi welter, che metteva in palio con il 35enne danese Chris Christensen, 45-14-3, alla sua prima sfida continentale.
Il confronto arrivava al limite delle 15 riprese e Loi, 106-2-7, lasciava il ring da vittorioso.
L’anno seguente Christensen superava per squalifica lo scozzese John McCormack e si fregiava della cintura EBU dei pesi medi, che poi lasciava nella mani dell’ungherese Laszlo Papp. In seguito disputava il campionato mondiale medi jr ma veniva fermato da Emile Griffith, nuovamente il titolo EBU pesi medi senza successo ancora una volta dinanzi al magiaro Laszlo Papp e dei pesi superwelter di fronte al ligure Bruno Visintin.
Il  medio Paolo Cottino, 23-7-0, calabrese di nascita residente nella città di Aosta, s’imponeva ai punti in 8 riprese al francese di origine italiana Joseph Catalano, 11-10-5.
Nella stessa divisione di peso il toscano Renato Bianchini, 18-3-5, superava sulla medesima distanza l’emiliano Giovanni Lommi, 16-5-4.
Ancora in 8 tempi, al limite dei superleggeri, il lombardo Sandro Lopopolo, 5-0-1-1, si faceva preferire al più esperto emiliano Mario Pallavera, 27-5-4-1. Il vincitore era al primo anno professionistico dopo aver chiuso la carriera dilettantistica con la medaglia d’argento dei pesi leggeri ai Giochi olimpici di Roma, seguita dalla vittoria agli assoluti del 1959 tra i pesi piuma.

Primiano Michele Schiavone