Nel cuore di Aosta, sul Gran Paradiso
di Primiano Michele Schiavone
Il 18 agosto del 1962 la città di Aosta offriva ospitalità alla riunione pugilistica allestita per concedere al 27enne aostano Paolo Cottino l’occasione di competere per il titolo italiano dei pesi medi, detenuto dal bolognese Remo Carati, 30 anni da compiere in ottobre. La sfida del pugile locale veniva interrotta nella quinta ripresa a causa di una ferita che favoriva l’emiliano nel verdetto di vittoria, permettendogli di mantenere la cintura nazionale. Cottino, 27-9-0, si giocava la sua prima e unica carta tricolore nel suo quinto anno d’intensa attività professionistica. Nel successivo combattimento del febbraio 1963, dopo un’altra sconfitta, decideva di rinunciare alla boxe. Carati, 28-14-7, lasciava il primato italiano nelle mani di Bruno Fortilli due mesi dopo.
L’aostano Silvio Bettoni, 3-0-0, 22 anni in dicembre, s’imponeva sulla distanza delle 6 riprese al 25enne voghrerese di origine siciliana Carlo Leggenda, 4-3-2.
Il 25enne piacentino Tullio Marcotti, 11-3-0, superava ancora una volta per ferita il coetaneo calabrese Domenico Gallizzi, 2-3-1, questa volta nel quinto tempo.
Primiano Michele Schiavone
|