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UN GIORNO COME OGGI, L'8 SETTEMBRE 1973

08/09/2020 - 18:20:46

 

 

A Priverno, per un campionato italiano

di Primiano Michele Schiavone

Nel secondo regno il carrarese Piero Cerù faceva tappa a Priverno, in provincia di Latina, dove l’8 settembre del 1973 metteva in gioco il titolo italiano dei pesi superleggeri contro lo sfidante locale Tommaso Marocco, al secondo tentativo di conquistare la fascia tricolore. Il 30enne toscano aveva tolto lo scettro nazionale tre mesi prima al conterraneo Romano Fanali, che glielo aveva sottratto brutalmente l’anno precedente. Cerù, attivo a torso nudo dal gennaio 1966, aveva detenuto la cintura nazionale dei pesi superleggeri dal mese di marzo del 1971 al mese di agosto dell’anno seguente, vincendola a spese di Ermanno Fasoli e difendendola per tre volte con Romano Fanali, Nicola D’Orazio e Bruno Freschi, prima di perderla, come detto. Il 26enne Marocco, professionista dal febbraio 1969, aveva puntato sulla prima carta tricolore nel gennaio del 1973, inciampando nell’undicesima ripresa dinanzi all’allora campione Fanali. Nella seconda occasione Marocco, 22-4-4, insediava tantissimo il guardia destra Cerù, 30-9-5, ma alla fine delle 12 riprese il verdetto di parità premiava entrambi, lasciando al toscano il titolo.
Un altro risultato nullo veniva pronunciato in quella serata, al termine delle 8 riprese combattute tra il campione Centro-Sud dei pesi leggeri, il 24enne Ugo Di Pietro da Cisterna di Latina, 7-5-3, e il 23enne Thomas Matthews, 18-18-4,1 NC, originario di Trinidad e Tobago.
Per la categoria dei pesi mosca il 25enne capuano Franco Buglione, 6-0-0, faceva suo il verdetto ai punti deciso al termine delle 6 riprese combattute con il 27enne frusinate Mario De Prosperis, 2-2-0.

Primiano Michele Schiavone