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UN GIORNO COME OGGI, L'11 SETTEMBRE 1962

11/09/2020 - 16:16:00

 

 

A Roma, per vedere in azione un angelo

di Primiano Michele Schiavone

L'11 settembre 1962 faceva ritorno nella capitale il 25enne cubano Angel Robinson Garcia, fattosi apprezzare dal pubblico capitolino nell’aprile precedente con un successo sulle 10 riprese contro il valente udinese Mario Vecchiatto, già campione italiano e continentale dei pesi leggeri. L’estroso caraibico, professionista dal 1955, a diciotto anni compiuti, dopo alcune trasferte a Miami, in Florida, in Venezuela, Panama e Messico, aveva lasciato definitivamente la sua isola e preso dimora a Parigi dal mese di novembre del 1961, dove si esibiva ripetutamente. La seconda apparizione romana, programmata anch’essa sulla distanza delle 10 riprese, lo vedeva opposto al coetaneo argentino Valerio Nunez, in Italia dall’inizio del 1962 con un a serie di successi che esaltavano la sua abilità pugilistica. Il confronto si concludeva a favore di Garcia, 58-20-2, nella settima tornata quando Nunez, 36-2-0, veniva squalificato.
L’altro combattimento di cartello presentava l’imbattuto peso massimo mestrino Franco De Piccoli, già noto tra i dilettanti per vinto due volte il campionato italiano e la medaglia d’oro ai Giochi olimpici di Roma, sempre nella massima divisione di peso. Il mancino De Piccoli, 19-0-0, si sbarazzava nel primo tempo dell’italo-canadese Phonse LaSaga, 13-3-0, dando prova ancora una volta della sua ragguardevole potenza.
La voglia di risalita del 29enne mediomassimo romano Ottavio Panunzi, 25-10-0, s’infrangeva dinanzi al 25enne veneto Guerrino Scattolin, 9-2-0, dichiarato vincitore dopo 8 riprese.
L’interessante confronto tra due pesi welter toscani vedeva il 27enne livornese Franco Nenci, 30-6-4, prevalere dopo 8 tempi sul grossetano Marcello Santucci, 18-2-2, a un mese dal 24mo anno di età.
Anche tra i pesi gallo si vedevano impegnati due pugili toscani: il 24enne Fabio Ceccardi, nato a Lucca ma residente a Roma, e il 25enne pisano Mirando Bacci. Al termine delle 6 riprese i giudici
esprimevano il pareggio, lasciando Ceccardi, 5-0-1, e Bacci, 5-2-1, pronti a un secondo confronto.

Primiano Michele Schiavone