A Milano, in attesa di una vedette locale
di Primiano Michele Schiavone
La seconda difesa del titolo italiano dei pesi medi da parte del padovano Luciano Sarti trovava luogo a Milano la sera del 16 settembre 1971. Sfidante di turno l’imbattuto 25enne romano Mario Romersi, presente sulla scena professionistica dal gennaio del 1969. Il 28enne campione, in carriera a torso nudo dal febbraio del 1966, dopo un primo fallito tentativo di conquista della fascia tricolore a Ischia 21 agosto del 1970 contro l’allora titolare Mario Lamagna, riusciva nell’intento alla seconda occasione, nella sua città, il 14 novembre seguente, togliendola al napoletano. Il 21 aprile dell’anno seguente, pure a Padova, veniva chiamato a difendere la cintura contro il livornese Remo Golfarini, già campione italiano dei pesi superwelter e dei pesi medi e titolare Ebu dei pesi superwelter, sul quale vinceva con verdetto ai punti. Nel capoluogo lombardo Sarti, 23-2-3, manteneva ancora una volta il titolo pareggiano il confronto con Romersi, 16-0-2, dopo 12 riprese.
Nel resto del programma si potevano ammirare nuove figure del panorama professionistico nazionale.
Per la categoria dei pesi mediomassimi l’invitto 23enne chiavarese Aldo Traversaro, 11-0-0, piegava in quattro tempi il 26enne collaudatore francese Michel Petit, 8-30-5.
In quella dei pesi medi l’imbattuto 21enne milanese Germano Valsecchi, 11-0-0, percorreva per la seconda volta la distanza degli 8 tempi prima di avere ragione del 27enne mancino trevigiano Mario Favotto, 2-9-3.
Tra i pesi superleggeri si concludeva con il verdetto di parità dopo 6 tempi il confronto combattuto tra due bresciani, il 24enne Giorgio Braconi, 3-0-4, e Ottavio Quaresmini, 4-3-2. I due si erano affrontati tre mesi prima e Braconi aveva prevalso per ferita.
Sulla stessa lunghezza il 22enne leggero campano Gerardo Esposito, 6-1-0, s’imponeva sul 35enne franco-algerino Mohammed Ben Said, 28-16-3.
Primiano Michele Schiavone
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