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UN GIORNO COME OGGI, IL 17 SETTEMBRE 1969

17/09/2020 - 15:51:34

 

 

A Cecina, per una interessante rivincita tricolore

di Primiano Michele Schiavone

Il 27enne livornese Romano Fanali veniva impiegato a Cecina per la terza difesa del titolo italiano dei pesi superleggeri, programmata per la sera del 17 settembre 1969. Il toscano si trovava obbligato a confrontarsi per la seconda volta con il lecchese Ermanno Fasoli, più giovane di un anno. Il campione deteneva la cintura dal 9 agosto dell’anno precedente, quando, vacante, l’aveva guadagnata sul ring della sua città contro il tarantino Bruno De Pace, eliminato nel secondo tempo. Fanali, professionista dal febbraio 1965, la manteneva nelle due successive difese, pareggiando ad Ancona con il locale Massimo Consolati e vincendo a Livorno contro Eranno Fasoli per ferita di quest’ultimo. Il confronto di Cecina si concludeva senza interruzioni di sorta e alla fine delle 12 riprese Fanali, 32-2-2, doveva lasciare il primato allo sfidante. Il nuovo campione Fasoli, 25-2-1, in gara a torso nudo dal marzo 1966, aveva dimostrato che senza il timore di una ferita poteva rendere in modo assoluto.
Il 24enne welter cagliaritano Marco Scano, 8-0-0, faticava poco contro il marocchino con licenza spagnola Mohamed Halimi, 0-10-0, liquidandolo nella seconda sessione.
Il piuma toscano Ivo Argenti, 26 anni in ottobre, si misurava per la seconda volta sulle sei riprese con Thomas Matthews, 20 anni in dicembre proveniente da Trinidad e Tobago, sconfitto ai punti in giugno a Livorno. Nell’ulteriore scontro Argenti, 5-0-0, si affermava nuovamente contro Matthews, 5-5-0, sulla stessa distanza.

Primiano Michele Schiavone