A Forlì, per un campionato nazionale

di Primiano Michele Schiavone

Il 21 settembre del 1974 vedeva raccolto a Forlì un gran numero di tifosi per il beniamino locale Sauro Soprani, impegnato nella sfida valevole per il vacante titolo italiano dei pesi medi. Il 32enne forlivese, professionista dal marzo del 1964, vantava quattro confronti validi per la stessa cintura. La prima volta nell’ottobre del 1972 aveva spodestato il campano Mario Lamagna; la seconda, nel gennaio del 1973, aveva trionfato dinanzi al marchigiano Nicola Menchi; la terza, nell’agosto dello stesso anno, aveva ceduto al laziale Elio Calcabrini a causa di una ferita; la quarta, nel gennaio 1974, per il vacante titolo, aveva ottenuto il verdetto di no-contest con il veneto Luciano Sarti. A contendergli la corona vacante ci pensava il veterano laziale Domenico Tiberia, 36enne di Ceccano, Frosinone, che aveva iniziato la carriera a torso nudo nel febbraio del 1961. Da allora aveva vinto per tre volte il titolo italiano dei pesi welter, con otto sfide, per due il titolo dei pesi superwelter, nella cui categoria aveva combattuto una volta per il titolo Ebu, contro Jose Hernandez in Spagna, e un’altra per la cintura mondiale Wba contro Koichi Wajima in Giappone. Nello scontro di Forlì, durato 12 riprese, Tiberia, 66-22-8, prevaleva su Soprani, 30-15-8, con verdetto ai punti.
Andava bene al 22enne superleggero forlivese Primo Bandini, 6-0-0, che otteneva la decisione ai punti dopo 6 tempi combattuti con il 27enne romano di origine pugliese Giovanni Lamusta, 5-12-5.

Primiano Michele Schiavone