A Roma, per la conquista dell'Europa
di Primiano Michele Schiavone
Il Palasport romano registrava il tutto esaurito la sera del 28 settembre 1962 quando in cartellone appariva il 27enne anziate Giulio Rinaldi, impegnato insieme al 25enne scozzese Chic (Charles) Calderwood per il vacante campionato continentale dei pesi mediomassimi. Il laziale era stato campione italiano della categoria, aveva battuto il campione mondiale in carica Archie Moore senza titolo in palio e lo aveva sfidato a New York per la corona, perdendo ai punti dopo 15 tempi. Per la prima volta combatteva per la cintura Ebu, così come faceva l’avversario, campione British e Commonwealth. La sfida romana iniziava all’insegna del brivido quando, nella prima ripresa, l’italiano doveva poggiare un ginocchio sul tappeto a causa di un potente gancio sinistro del mancino avversario. Dalla seconda sessione il laziale metteva in pratica la sua boxe efficace a corta distanza e rimontava la svantaggio iniziale. Nella quinta frazione una ferita di Rinaldi sull’occhio sinistro mostrava l’efficacia dei colpi taglienti del britannico. Da quel momento il laziale doveva combattere contro due avversari, uno visibile rappresentato dall’avversario presente sul ring, l’altro invisibile dovuto al taglio che sgorgava sangue. L’efficacia delle combinazioni a due mani facevano la differenza tra i due fino alla vittoria per Rinaldi, 33-6-0. Lo sconfitto Calderwood, 32-3-1, veniva applaudito per le sue grandi doti mostrate nell’opporsi, anche efficacemente, al nuovo campione.
Il 21enne peso massimo piemontese Giorgio Masteghin, 9-1-0, annichiliva nel quarto round il 29enne statunitense Don Quinn, 20-7-0.
Il 24enne peso medio triestino Nino Benvenuti, 26-0-0, rimaneva imbattuto dopo otto riprese disputate con l’ex campione spagnolo Diego Infantes, 47-9-0.
Sulla stessa distanza rimaneva invitto anche il superleggero Sandro Lopopolo, 21-0-2-1 NC, 23 anni in dicembre, che prevaleva sul 27enne romano di origine catanese Franco Caruso, 16-7-2...
Il 25enne peso mediomassimo romano Luigi Napoleoni, 5-5-0, tornava alla vittoria contro il 26enne novatese Romano Bertocchi, 8-5-0, facendo intervenire l’arbitro nel terzo tempo.
Il 24enne peso medio piombinese di origine calabrese Ettore Guzzo, 3-0-2, vinceva in sei riprese contro il romano di origine catanese Francesco Torrisi, 1-1-0, 25 anni in dicembre.
Primiano Michele Schiavone
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