A Milano, per il terzo incontro europeo tra medi italiani
di Primiano Michele Schiavone
L'1 ottobre del 1976 Milano aveva l’onore di celebrare il terzo campionato europeo dei pesi medi combattuto tra italiani. Dopo Leone Jacovacci contro Mario Bosisio nel 1928 e Mario Bosisio contro Enzo Fiermonte nel 1931, si arrivava allo scontro tra il campione Angelo Jacopucci da Tarquinia, Viterbo, e lo sfidante locale Germano Valsecchi. Entrambi classe 1948, avevano maturato esperienze diverse prima di arrivare alla sfida continentale. L’angelo biondo laziale aveva iniziato la carriera professionistica nel luglio del 1973, dopo aver vinto la fascia tricolore agli assoluti del 1971 a Udine come superwelter, e aveva fortificato la sua crescita nella sua regione. Aveva conquistato il titolo italiano dei pesi medi nell’agosto del 1975 togliendolo al veneto Luciano Sarti. Si era fatto conoscere nel capoluogo lombardo nel dicembre seguente e vi era tornato nel 1976 per tre volte, nel difendere, facendolo con successo, il titolo nazionale contro il romano Roberto Benacquista, in un combattimento ordinario e nella vittoria sul britannico Bunny Sterling che gli fruttava la cintura Ebu della categoria. Il milanese, attivo a torso nudo dal febbraio del 1970, era cresciuto pugilisticamente nella sua città natale, con luci e ombre a causa del suo carattere introverso. Il campione era ancora imbattuto mentre lo sfidante aveva accusato diversi rovesci. Ma quella sera l’ostinazione mostrata da Valsecchi, 39-5-1, aveva capovolto i pronostici della vigilia, rubando il tempo a Jacopucci, 26-1-0, per tutto l’arco delle 15 riprese, dando al laziale il doppio amaro risultato: la perdita del primato continentale e dell’imbattibilità. Forse Jacopucci aveva sottovalutato le qualità nascoste dell’avversario, cercando troppo tardi il tema della riscossa.
Il 23enne superwelter abruzzese Rocky Mattioli, 42-4-2, continuava l’esperienza italiana dopo la ragguardevole carriera australiana, contro lo statunitense Pablo Rodriguez, 12-20-2-1 NC, che veniva fermato dall’arbitro nella seconda sessione.
Durava due riprese in più la presenza sul ring del 30enne campione argentino mediomassimi Miguel Angel Cuello, 19-0-0, a spese del modesto americano Wayne McGee, 4-4-1.
In uno scontro tra campani di nascita il 25enne superpiuma italo-americano Dominick Monaco, 22-4-1-1 NC, si presentava per la seconda volta a Milano e vinceva ai punti in otto tempi contro il 26enne Franco Diana, 17-5-6.
Il superleggero barese Luciano Navarra, 1-0-0, 23 anni in novembre, debuttata a torso nudo superando ai punti dopo sei frazioni il 22enne lumezzanese Angelo Zanetti, 0-1-1.
Primiano Michele Schiavone
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