In Lombardia, per due riunioni miste
di Primiano Michele Schiavone
Nella data del 17 ottobre 1970 si svolgevano due riunioni miste organizzate sul territorio lombardo, una a Lodi, l’altra a Gallarate.
Nella città di Lodi, all’epoca appartenente alla provincia di Milano, l’incontro principale della manifestazione vedeva come protagonisti due pugili professionisti lombardi, impegnati nel vacante titolo Centro Nord Italia dei pesi massimi. Ad affrontarsi sulla distanza delle 10 riprese si trovavano sul ring il 28enne Romano Peviani e il 31enne Ermanno Festorazzi. Il primo, originario di Casalpustrerlengo, a quella data provincia di Milano, aveva iniziato la carriera professionista nell’aprile del 1967 dopo essere arrivato secondo al campionato italiano dilettanti del 1965 a Cagliari, nella categoria dei mediomassimi, battuto in finale da Cosimo Pinto, vincitore nell’anno precedente della medaglia d’oro ai giochi olimpici di Tokyo, in Giappone. Il secondo personaggio della serata arrivava da Varenna, allora provincia di Como, che aveva iniziato l’esperienza a torso nudo nel giugno del 1965. Il confronto andava avanti per tutte le riprese pattuite e il verdetto di vittoria ai punti veniva assegnato a Peviani, 8-1-1. Lo sconfitto Festorazzi, 9-12-4, da dilettante aveva pareggiato il confronto con Bepi Ros, in seguito vincitore della medaglia di bronzo alle olimpiadi giapponesi.
A Gallarate, in provincia di Varese, il superleggero Bruno Meggiolaro, possessore del titolo Centro Nord Italia della categoria, si manteneva in attività con la non celata ambizione di competere per il campionato italiano, affrontando sulla distanza delle 8 riprese il 29enne Kid Rainbow, nigeriano con licenza italiana. Il 26enne lombardo di Premezzo, Varese, originario della provincia di Vicenza, aveva vinto la fascia tricolore dei pesi leggeri agli assoluti di Cagliari nel 1965, battendo in finale il laziale Enzo Petriglia. Nell’aprile del 1967 iniziava con successo la carriera professionistica, in seguito segnata negativamente due volte a causa di ferite. L’africano aveva iniziato la militanza tra i professionisti nel settembre del 1967 in Spagna e si era trasferito in Italia due anni dopo. Aveva maturato una considerevole esperienza nei confronti sostenuti con prima serie di valore internazionale per cui, a dispetto del suo record, doveva essere affrontato con rispetto, perché sul ring si mostrava sempre molto competitivo. Quella sera Meggiolaro, 19-2-0, aveva dovuto impegnarsi a fondo per tenere a bada il volenteroso Rainbow, 6-19-5, prima di poter alzare le braccia in segno di vittoria, come decretato dalla giuria.
Primiano Michele Schiavone
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