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UN GIORNO COME OGGI, L'8 NOVEMBRE 1969

08/11/2020 - 15:38:13

 

 

A spasso per l'Italia

di Primiano Michele Schiavone

La sera di sabato 8 novembre del 1969 furono registrate alcune riunioni miste di pugilato, in Piemonte, Lombardia ed Emilia-Romagna. Le vogliamo ricordare secondo l’ordine geografico, iniziando dalla Regione a nord ovest dell’Italia e scendere giù.

Il milanese Sandro Lopopolo fece tappa a Novara, lungo il nuovo cammino pianificato per ottenere una nuova opportunità europea. A poche settimane del 30mo compleanno, il lombardo affrontò il 26enne francese di origine marocchina Miloud N'Diaye, un peso welter con una buona reputazione, alla sua prima trasferta estera, che veniva da un successo ai punti ottenuto contro il cremonese Carlo Sambusiti. L’unica sconfitta fu causata proprio da un italiano, il bresciano Ludovico Bellavita, che lo aveva battuto ai punti a Marsiglia l‘anno precedente. Lopopolo, già campione italiano e mondiale dei pesi superleggeri, era alla ricerca di una seconda occasione di competere per il titolo Ebu dopo il fallito tentativo di quattro anni prima contro lo spagnolo Juan Albornoz. Sul ring piemontese Lopopolo, 48-6-5-1 NC, confermò le sue qualità insieme alle sue aspirazioni e superò il valido N'Diaye, 11-2-1, al termine delle 10 riprese.

Il 22enne superpiuma Oronzo Pesare, 6-1-0, sconfisse ai punti in 6 tempi il 24enne senigalliese  Giampiero Mattioli, 5-20-5. Il guardia destra Pesare, nato a Taranto, viveva a Galliate, Novara.

A Reggio Emilia si puntò sulle nuove leve, provenienti dal bresciano.
Nei pesi massimi il 23enne guardia destra Armando Zanini, professionista dal gennaio, affrontò per la prima volta la distanza delle otto riprese misurandosi con il 24enne Vasco Faustino, brasiliano residente ad Ancona, pure lui mancino. L’imbattuto Zanini, 8-0-0, superò la prova contrastata dal valente Faustino, 3-4-1, aggiudicandosi il verdetto ai punti.

Sulla stessa distanza il 25enne peso piuma Firmo Pasotti, 8-0-1, che iniziò la carriera a torso nudo nella stessa riunione con Zanin, riportò il primo risultato di parità contro il 28enne peso leggero Kid Rainbow, 5-13-5, nigeriano giunto da poco in Italia via Spagna.

Tra i pesi welter il 24enne sondriese Aldo Mondora, 17-8-0-1 NC, vinse nella quarta frazione quando il 32enne novarese di origine rodigina Tullio Zanirato, 22-30-5, abbandonò il combattimento.

A Ravenna il più rappresentativo pugile locale, Enrico Barlatti, tornò a combattere nella sua città dopo tre confronti sostenuti a Parigi. Il ravennate, prossimo al 29mo compleanno e già campione italiano dei pesi leggeri, affrontò un ex titolare nazionale della stessa categoria, il 27enne pesarese Bruno Melissano, sulla distanza dei 10 tempi. Il combattimento tra Barlatti, 19-8-9, e leccese di nascita Melissano, 23-11-6, arrivò al limite delle riprese stabilite e si concluse con il risultato di parità.

Con identico verdetto, dopo 6 sessioni, terminò il confronto tra il 29enne forlivese Romano Romani, 17-7-4, e il 27enne marchigiano Renzo Marzialetti, 2-1-4, tra i pesi piuma.

Si concluse nella seconda ripresa il combattimento al limite dei welter tra il 32enne ghanese con licenza italiana Eddie Blay, 19-1-0, e il 23enne sardo Luigi Piras, 4-4-2, per una ferita riportata dall’italiano.

Primiano Michele Schiavone