A Milano, per un campionato italiano
di Primiano Michele Schiavone
Il titolo italiano dei pesi welter fu il clou di una riunione organizzata a Milano l’11 novembre del 1977, con il cremonese Gianni Molesini in veste di campione contrapposto allo sfidante Italo Venturi, romagno di Gatteo a Mare. Il 26enne lombardo aveva vinto la cintura il mese prima a Terracina, in provincia di Latina, dove l’aveva tolta al privernate Tommaso Marocco per squalifica nella sesta ripresa. La conquista era arrivata per lui al secondo tentativo, dopo la fallita sfida portata al campano Domenico Di Joro nel gennaio di due anni prima, sempre nel capoluogo lombardo, quando una ferita lo fermò nel quarto tempo. La carriera a torso nuo di Molesini era iniziata nel novembre del 1972 e solo in quella occasione aveva dovuto registrare una sconfitta. Il 29enne sfidante, professionista dal febbraio del 1974, aveva alle spalle una occasione mancata per il vacante campionato italiano dei pesi welter, nell’agosto del 1976 a Rimini, di fronte al toscano di origine campana Vittorio Conte, suo vincitore ai punti in 12 tempi. L’appuntamento di Milano si presentò difficile per il campione, data la natura di combattente fermo e impassibile dello sfidante. Il combattimento andò al limite delle 12 riprese e Molesini, 28-1-0, alla fine tagliò il traguardo prima di Venturi, 16-4-4.
La speranza italiana dei pesi massimi, il 26enne bresciano di origine bergamasca Romeo Malgarini, 6-0-0, chiuse la partita con il coetaneo francese di derivazione africana Lassine Niare, 0-5-0, nella seconda frazione. Da dilettante Malgarini era stato due volte campione italiano, nel 1975 a Genova e nel 1976 a Torino.
Tra i superleggeri il 26enne lombardo di origine pugliese Rocco Frasca, 11-10-5, concluse le 6 riprese combattute con il 22enne campano Giuseppe Corbo, 7-1-5, con il verdetto di parità.
Primiano Michele Schiavone
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