A Milano, per una conferma europea
di Primiano Michele Schiavone
La triade continentale rappresentata dagli italiani campioni Ebu nel novembre del 1976 realizzò il secondo appuntamento dei tre il 12 di quel mese, a Milano, dove il titolare dei pesi superpiuma Natale Vezzoli, 26enne di Gussago, Brescia, mise in palio per la prima volta la cintura conquistata in settembre, sempre nel capoluogo lombardo, contro il francese Roland Cazeaux, con una spettacolare prestazione conclusa nell’undicesima ripresa. Il lombardo, già campione nazionale della categoria, concesse l’opportunità allo spagnolo Domingo Gimenez, 28enne di Barcellona, già detentore nazionale nel 1973 e sfidante europeo del norvegese Svein Erik Paulsen nel 1975. Il gussaghese fece leva sulla sua continuità di azione per sottomettere il volenteroso sfidante e accumulare punti con il passare delle riprese. Nella dodicesima ripresa una ferita di Gimenez, 19-12-4, fu giudicata seria e decisiva per mettere fine al combattimento. Così Vezzoli, 20-6-6, proclamato vincitore, rimase campione europeo, proiettato verso impegni fruttuosi.
Per la categoria dei welter, lo scontro tra veterani sudamericani residenti in Italia, il 32enne brasiliano Everaldo Costa Azevedo, 67-13-25-1 NC, e il 30enne argentino Mario Omar Guillotti, 46-6-5, si concluse con il verdetto di parità deciso al termine delle 8 riprese. Azevedo frequentava i quadrati italiani dal 1972, alla fine del quale sfidò Bruno Arcari per il titolo mondiale Wbc superleggeri, perdendo ai punti in 15 tempi. La presenza di Guillotti nella nostra penisola risaliva invece al maggio di quell’anno.
Nei superwelter il 25enne bresciano Elia Bettinzoli, 16-1-3, inflisse la prima sconfitta all’imbattuto
28enne comacchiese di origine ravennate Clemente Gessi, 11-1-1, prevalendo ai punti dopo 8 tempi.
Il 30enne superleggero Giambattista Capretti, 19-0-0, piegò in sei sessioni il 20enne spagnolo Mohammed Jofre II, 11-6-1. L‘invitto varesino di nascita bresciana era stato un ottimo dilettante, vincendo un campionato nazionale, una medaglia di bronzo ai campionati europei, una d’oro ai giochi del Mediterraneo e una d’argento ai campionati mondiali militari.
Tra i pesi leggeri il 26enne romano di origine sarda Rosario Sanna, 18-3-0, concluse nella quinta frazione la sua prima apparizione sul ring meneghino, a spese del campano Valerio Fretta, 6-7-0, prossimo al 26mo compleanno. Il vincitore era stato campione italiano della categoria l’anno prima.
Primiano Michele Schiavone
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