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UN GIORNO COME OGGI, IL 13 NOVEMBRE 1981

13/11/2020 - 09:32:16

 

 

A Rimini, per un secondo campione locale

di Primiano Michele Schiavone

Il 13 novembre del 1981 la città rivierasca di Rimini, a quella data provincia di Forlì, festeggiò il terzo riminese campione italiano di boxe professionistica, dopo il successo ottenuto dal peso massimo Alfio Righetti nel marzo del 1977 e dal peso welter Pierangelo Pira nel luglio del 1979. L’ultimo in ordine di tempo, ma non in fondo alla lista, l’allora 21enne Loris Stecca, che quella sera disputò il vacante campionato nazionale dei pesi piuma. Suo oppositore il 26enne Marco Gallo, pistoiese di origine lucana, che l’anno prima aveva posseduto quella cintura, vinta in tre riprese  contro Alfredo Mulas, mantenuta allo stesso modo con Gianfranco Lalli e lasciata a Salvatore Melluzzo dopo 12 tempi. Quest’ultimo l’abbandonò dopo la conquista del titolo europeo. La sfida tra il romagnolo e il toscano d’adozione fu molto combattuta, tra la tecnica del primo e l’aggressività del secondo. Al termine dei 12 tempi l’imbattuto Loris Stecca, 17-0-0, conseguì il successo. La potenza di Gallo, 13-6-0, sempre in agguato, rimase inespressa per la mobilità del riminese. Loris, fratello maggiore di Maurizio, nel 1979 aveva vinto da dilettante la fascia tricolore dei pesi piuma, e debuttò a torso nudo nell’ottobre dell’anno seguente.

Tra i mediomassimi il 23enne locale Walter Cevoli, 17-1-0, in attesa di ottenere la qualifica di sfidante al titolo italiano, affrontò sulla distanza delle 8 riprese il 29enne zairese con licenza lussemburghese Ibelo Moano, 5-7-2, vincendo il combattimento con verdetto ai punti.

Il superpiuma cileno Juan Carlos Alvarez, 22-14-4, si aggiudicò il verdetto ai punti dopo 6 tempi sostenuti con il meno esperto 23enne campano Angelo Quintavalle, 1-10-0. Un confronto decisamente improponibile per la differenza di valori tra i due pugili. Il 31enne Alvarez, era giunto in Italia all’inizio di quell’anno dall’Argentina, dove aveva debuttato al professionismo alla fine del 1972.

Il 21enne superwelter Vincenzo Loria, 3-0-0, messinese residente a Modena, s’impegnò per 6 riprese prima di aver la vittoria sul 24enne Sid Conteh, 1-3-0, da pochi mesi domiciliato in Italia proveniente dalla Sierra Leone.

Primiano Michele Schiavone