A Pesaro, per un riuscito sforzo organizzativo
di Primiano Michele Schiavone
Il 14 novembre del 1963 il primo pugliese trapiantato a Pesaro per svolgervi attività professionistica, il 26enne tarantino Giuseppe Linzalone, 26-1-3, diede piena soddisfazione alla locale società promotrice di vedere il proprio beniamino trionfare nella conquista del titolo italiano dei pesi gallo, con verdetto proclamato al termine delle 12 riprese. A lasciare il titolo nazionale nella città marchigiana fu il coetaneo cremonese Luigi Lucini, 15-3-1, alla prima difesa della cintura da quando l’aveva tolta al marchigiano Federico Scarponi nel giugno precedente. Linzalone, professionista dal dicembre del 1960, come il suo avversario lombardo, aveva vinto la fascia tricolore tra i dilettanti nel 1958 a Terni.
Il 25enne peso medio riminese Luciano Lugli, 17-1-0, confermò le sue aspirazioni tricolori con un fuori combattimento tecnico nella quinta tornata a spese del 27enne anconetano Nello Rumori, 8-4-0, due volte campione italiano tra i dilettanti.
Nei superleggeri il 23enne pesarese d’origine grossetana Savio Gennari, 3-1-0, si affermò sul 26enne ravennate Agide Asioli, 6-4-3, al termine delle programmate 6 sessioni.
Sulla stessa distanza il 23enne forlivese Romano Romani, 3-0-1, s’impose al 25enne mantovano Mario Bianchi, 1-9-2, tra i pesi piuma.
Primiano Michele Schiavone
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