In giro per l'Italia
di Primiano Michele Schiavone
Il 27 novembre del 1965 si svolsero sei riunioni miste sul territorio italiano, riassunte così.
A Rimini, allora provincia di Forlì, due incontri professionistici condotti da beniamini locali si divisero il compito di attrazione della serata.
Nei pesi medi il 27enne Luciano Lugli tornò sul ring dopo il fallito tentativo di spodestare dal trono italiano il toscano Bruno Santini. Il riminese, professionista dal gennaio del 1962, molto seguito dai suoi concittadini, ricambiava l’affetto con confronti mai scontati. Per l’occasione affrontò l’esperto centroamericano Hector Constance, 34enne di Trinidad e Tobago. che era salito sui quadrati di mezzo mondo. Lugli, 29-4-0, si affermò su Costance, 33-39-14-1 NC, dopo 8 tempi con verdetto ai punti.
Lo stesso fece il superleggero Efrem Donati, 28enne guardia destra, che sulla stessa distanza si scontrò con il 31enne leggero genovese Mario Oberti, reduce dal confronto con i migliori pari peso italiani. Donati, attivo a torso nudo dal novembre del 1961, aveva iniziato la stagione in corso con un risultato di parità conseguito contro il toscano Piero Brandi, nella sfida portatagli per il titolo italiano dei pesi superleggeri. Al termine delle 8 riprese Donati, 32-2-1, superò Oberti, 16-10-1, con decisione ai punti.
A Sansepolcro, in provincia di Arezzo, ci fu il confronto tra due imbattuti pesi massimi italiani, il 25enne locale Pietro Besi e il 26enne comasco Ermanno Festorazzi. Il toscano militava tra i professionisti dal dicembre dell’anno precedente, mentre il lombardo combatteva a torso nudo da cinque mesi. Esaurite le 6 sessioni programmate il verdetto di parità premiò la condotta di Besi, 4-0-1, e la gestione combattiva di Festorazzi, 2-0-1.
Il 23enne grossetano Dino Fontana si presentò nella sua città di Grosseto come peso piuma imbattuto contro il 29enne romano Mario Calandro, professionista dal 1958. Il pugile locale, invece, aveva iniziato la carriera professionistica nel dicembre del 1964. Dopo undici mesi Fontana, 6-0-0, si mostrò molto abile fino al tracollo di Calandro, 11-25-5, nel corso della quarta frazione.
A Velletri, in provincia di Roma, due confronti sulle 6 riprese chiusero il programma iniziato dai dilettanti.
Tra i pesi piuma il romano Enrico Gismondi, 5-1-0, chiuse il primo anno a torso nudo battendo il 22enne debuttante ferrarese Giovanni Cavazzini, 0-1-0, con verdetto ai punti. Gismondi, 23 anni in dicembre, aveva debuttato in febbraio con una sconfitta ai punti dal toscano Dino Fontana.
Si chiuse con il verdetto nullo il combattimento tra il 25enne gallo romano Renato Massoli, 2-2-5, e il 24enne piuma latinense Angelo Cassandra, 2-2-5. I due pugili si erano affrontati il mese prima a Nettuno rimediando lo stesso risultato di parità.
Doppio debutto a San Severo, in provincia di Foggia, dove due conterranei si affrontarono per la prima volta a torso nudo, nella categoria dei pesi superleggeri. Il 23enne locale Antonio Manzaro, 1-0-0, fece valere la sua potenza di pugno mettendo fuori combattimento nel secondo tempo il 22enne Vincenzo Visciani, 0-1-0, originario di Lucera.
Il promettente peso piuma marsalese Giovanni Girgenti, 9-0-0, si presentò per la terza volta da professionista nella sua città, vincendo nella quarta ripresa per abbandono del 27enne ghanese Benny Lee, 3-19-0.
Primiano Michele Schiavone
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