A Milano, per celebrare un nuovo campione del mondo

di Primiano Michele Schiavone

Rocky Mattioli venne presentato al pubblico di Milano il 2 dicembre 1977 in veste di nuovo campione mondiale Wbc dei pesi superwelter, in un confronto senza titolo in palio programmato sulla distanza delle 10 riprese. Il 24enne australiano di origine abruzzese aveva conquistato la cintura iridata il 6 agosto in Germania, togliendola al tedesco Eckhard Dagge, messo fuori combattimento nel quinto tempo. Nel confronto milanese gli fu opposto il 25enne inglese Larry Paul, già titolare British della categoria light middleweight come la chiamano oltremanica la divisione di peso appartenente all’italo-australiano. Il match andò al limite delle riprese con Mattioli, 49-4-2, capace di pilotare a suo favore l’andamento fino a superare Paul, 29-8-1, con verdetto ai punti.

Per la seconda volta da quando era professionista il 24enne superleggero barese Luciano Navarra si presentò sul ring per una esibizione in 8 tempi, ma l’esito conclusivo arrivò prima del tempo previsto. Nella sesta ripresa Navarra, 10-0-0, si ritrovò vincitore per una ferita che il 33enne frusinate Giuseppe Minotti, 8-37-9, dovette soffrire senza appello.

L’ex campione italiano dei pesi leggeri Rosario Sanna, 27enne romano di origine sarda, si presentò al pubblico milanese per la seconda volta, affrontando il 30enne senigalliese Fulvio Giacomini, visto nel capoluogo lombardo già tre volte. Al termine delle 6 riprese Sanna, 20-3-0, guadagnò la decisione ai punti contro Giacomini, 12-14-5, ipotecando una nuova occasione tricolore.

L’imbattuto peso medio lombardo di provenienza pugliese Matteo Salvemini, a pochi giorni dal 24mo compleanno, per l’ultimo impegno dell’anno si ritrovò a percorrere una strada in discesa. Il mancino Salvemini, 8-0-0, chiuse la partita con il modesto tunisino Rhida Hakimi, 0-4-0, nella seconda tornata per fuori combattimento tecnico.

Anche il 26enne superleggero tarantino Giovanni Carrino concluse la prima stagione da professionista quella sera. L’invitto Carrino, 7-0-0, vinse il confronto nella quarta ripresa quando il 25enne marchigiano Gianfranco Palazzi, 1-1-1, venne squalificato per scorrettezze.

Primiano Michele Schiavone