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UN GIORNO COME OGGI, IL 4 DICEMBRE 1968

04/12/2020 - 10:58:33

 

 

A Campobasso, per una cintura tricolore

di Primiano Michele Schiavone

Il campione italiano dei pesi gallo Franco Zurlo, dopo l’insuccesso riportato contro il sardo Salvatore Burruni, nel tentativo di togliergli la cintura europea della categoria, fu vincolato alla difesa del titolo nazionale contro il 27enne cagliaritano Carmelo Massa, che trovò luogo a Campobasso il 4 dicembre del 1968. Lo sfidante sardo, professionista dall’agosto del 1965, aveva perduto un solo incontro quattro mesi prima a Johannesburg, Sudafrica, contro il locale di origine inglese Mike Buttle, sulla distanza delle 10 riprese. Il 28enne campione, esercente l’attività a torso nudo come il suo avversario dal 1965, con inizio nel mese di gennaio, nel dicembre dell’anno seguente era riuscito a conquistare la vacante cintura tricolore dei pesi gallo, superando in 12 tempi il romano Tommaso Galli, già titolare italiano e addirittura campione continentale. Nei due anni successivi dovette mettere in palio quel suo titolo due volte, entrambe contro lo spezzino Antonio Sassarini, sul quale ottenne successi ai punti in entrambe le occasioni. La terza difesa si presentò non facile, come le precedenti sostenute con il ligure. Infatti, la smania manifestata dallo sfidante aumentò con il passare delle riprese. Il continuo cambio di guarda da parte del brindisino irretì sempre più il cagliaritano, che per contenere la vitalità fisica avversaria produsse una serie di comportamenti al limite della correttezza. Nella sesta tornata Massa, 22-2-0, incrementò i suoi errori comportamentali che si tradussero nella sua squalifica. Zurlo, 22-1-1, mantenne così il primato nazionale, pronto a metterlo in gioco nuovamente, con lo sguardo rivolto all’Europa, consapevole di meritare la cintura Ebu.

Nei pesi leggeri il 24enne pratese di origine pugliese Paolo Russo, 7-5-2, concluse la sua prestazione con il risultato di vittoria, determinato nella sesta ripresa quando il 28enne viterbese Adalberto Valentino, 12-9-2, non fu in grado di proseguire il combattimento a causa di una ferita.

Tra i pesi superleggeri il terracinese Natale Di Manno, a due settimane dal 26mo compleanno, ottenne il verdetto nella prima sessione, per abbandono espresso dal 29enne barese Francesco Marino, 1-2-1, al suo ultimo incontro. In agosto Di Manno 3-3-2, aveva riportato con il pugliese il risultato di parità.

Primiano Michele Schiavone