A Cagliari, per una difesa volontaria
di Primiano Michele Schiavone
Il cagliaritano Efisio Pinna si presentò ai suoi concittadini il 5 dicembre del 1973, mettendo in palio volontariamente il suo titolo di campione italiano dei pesi leggeri, con la convinzione di confermare la sua posizione guida della categoria. Per la circostanza fu scelto come sfidante il 24enne Ugo Di Pietro, proveniente da Cisterna di Latina. Il laziale, professionista dal marzo del 1970, si era fatto apprezzare nel capoluogo sardo il mese prima, quando si era imposto al piuma locale Natale Caredda per abbandono nella quarta ripresa. In maggio, tra le mura domestiche, aveva sconfitto ai punti in 10 tempi il campano Gerardo Esposito per il titolo centro-sud Italia dei pesi leggeri. Il 24enne sardo, invece, in carriera a torso nudo dal marzo del 1970 in Francia, si era appropriato della vacante cintura italiana dei pesi leggeri nel maggio del 1972 a spese del torinese di origine pugliese Italo Biscotti. Nell’ottobre seguente aveva lasciato la fascia tricolore alla prima difesa, nelle mani del marchigiano di estrazione umbra Enzo Pizzoni, contro il quale la recuperava nel settembre dell’anno successivo. La difesa spontanea da parte del cagliaritano con il cisternese non fu propiziata dai fermi proponimenti. Nella quarta sessione Pinna, 29-4-0, si ritrovò travolto dalle combinazioni in serie che Di Pietro, 8-5-4, riuscì ad assestare con precisione ed efficacia. L’arbitro dovette fermare l’incontro e proclamare il laziale nuovo campione nazionale dei pesi leggeri, mentre il sardo dovette fare i conti con la difficoltà incontrata per rientrare nel limite della categoria.
L’altro cagliaritano in programma, il 25enne peso mosca Salvatore Laconi, 1-6-1, rimase sconfitto per la seconda volta ai punti in 6 tempi dal coetaneo capuano Franco Buglione, 9-0-0.
L’unico sardo vittorioso nella serata fu il peso piuma Carlo Abis, 25enne cagliaritano di Pirri, che salì sul ring per l’ultima volta. L’imbattuto Abis, 5-0-0, prevalse sulle 6 riprese contro il 28enne napoletano Giovanni Maiorano, 2-7-3.
Primiano Michele Schiavone
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